Il Duca Bianco ancora si non fa vedere, ma intanto varie notizie su di lui sono comparse sul web, ma andiamo con ordine.
La settimana è cominciata con l' intervista rilasciata da Slash, che in un intervista radiofonica ha raccontato quando trovò sua madre a letto con Bowie.
Slash a quel tempo aveva 8 anni e sua madre era la costumista di David e che passavano molto tempo insieme, tanto da finire in un rapporto amoroso.
La settimana è continuata con un post del divino David su Facebook, il quale sollecitato da alcune voci sul suo conto ha voluto fare alcune precisazioni : "Contrariamente alle notizie pubblicate di recente relative all'annuncio di una mostra su David Bowie al V&A, non sono io il co-curatore né ho partecipato ad alcuna decisione riguardante l'esposizione. Il David Bowie Archive ha dato accesso senza precedenti al museo e ai suoi curatori, che hanno preso in autonomia decisioni sul design, basate sulla loro professionalità. Una fonte a me vicina mi dice che non sono né devastato né ho il cuore spezzato e tantomeno nutro una rabbia incontrollabile a causa di questa notizia".
L' ultima news è un appuntamento importante, il Bowiefest, che si svolgerà a Londra da oggi al 3 settembre, con filmati e dibattiti dedicati al grande Duca Bianco, che per maggiori informazioni potete visitare il sito web http://bowiefest.net/.
Insomma nonostante il periodo lontano dalle scene il mito continua e pare non conoscere crisi!
Video:David Bowie - Life On Mars
venerdì 31 agosto 2012
Auguri a Van Morrison
George Ivan Morrison è nato a Belfast (Irlanda del Nord) il 31 agosto 1945 ed è un cantautore, musicista polistrumentista, che nella sua lunga carriera ha attraversato vari generi musicali, dal Rock al Folk, dal Pop alla Fusion.
Nato da madre cantante e da padre appassionato di jazz e blues, Van andò via di casa a soli 15 anni per intraprendere la carriera musicale.
Dopo un tour europeo con i Monarchs nel 1964 fondò i Them, con i quali raggiunse le vette delle classifiche con il brano Gloria, ripreso da diversi altri artisti tra cui i Doors di Jim Morrison.
Ottimi dischi come Moondance, Tupelo Honey, fino all' ultimo 2009 Astral Weeks Live at Holliwood Bowl del 2009.
Va ricordata la partecipazione al The Wall Live in Berlin di Roger Waters, dove cantò con la sua possente voce Confortably Numb.
Auguri Van!
Video:Van Morrison - Gloria (live at the Hollywood Bowl, 2008)
Nato da madre cantante e da padre appassionato di jazz e blues, Van andò via di casa a soli 15 anni per intraprendere la carriera musicale.
Dopo un tour europeo con i Monarchs nel 1964 fondò i Them, con i quali raggiunse le vette delle classifiche con il brano Gloria, ripreso da diversi altri artisti tra cui i Doors di Jim Morrison.
Ottimi dischi come Moondance, Tupelo Honey, fino all' ultimo 2009 Astral Weeks Live at Holliwood Bowl del 2009.
Va ricordata la partecipazione al The Wall Live in Berlin di Roger Waters, dove cantò con la sua possente voce Confortably Numb.
Auguri Van!
Video:Van Morrison - Gloria (live at the Hollywood Bowl, 2008)
giovedì 30 agosto 2012
Ricordando Sterling Morrison (Velvet Underground)
Holmes Sterling Morrison junior era nato a East Meadow (USA) il 28 agosto 1942 ed è stato chitarrista, bassista e cofondatore dei Velvet Underground.
Sterling conobbe Lou Reed ai tempi della scuola con il quale ogni tanto si dilettava a suonare, ma fu nel 1965 che ritrovò l' amico e John Cale a New York City , con i quali mise su una delle band uscite dalla Factory di Ady Warhol e che avrebbe dettato i tempi di molta musica a venire, come il Punk Rock, la New wave, il Noise e che la rivista Rolling Stone ha inserito al numero 19 nella sua lista dei 100 migliori artisti di tutti i tempi!
Nel 1968 Reed cacciò Morrison dalla band, il quale tornò a finire gli studi ed in seguito divenne anche capitano di un rimorchiatore.
Quando la musica sembrava ormai lontana dai suoi pensieri, nel 1992 rientrò nei Velvet Underground per un tour di grande successo, ma le tensioni tra lui e Lou Reed riaffiorarono, così Sterling lasciò nuovamente la band andando a suonare con Maureen Tucker, però verso la fine del 1994 iniziò a soffrire di problemi di salute.
Il 30 agosto del 1995, due giorni dopo il suo compleanno, Sterling morì a seguito del cancro.
Dopo la sua morte, i Velvet Underground gli dedicarono l'ultimo brano della storia del gruppo, intitolato Last Night I Said Goodbye to My Friend, suonato nel 1996 durante la cerimonia per l'entrata del gruppo nella Rock and Roll Hall of Fame, dopo di che la band si è sciolta per sempre.
Video:Velvet Underground-white light white heat
Sterling conobbe Lou Reed ai tempi della scuola con il quale ogni tanto si dilettava a suonare, ma fu nel 1965 che ritrovò l' amico e John Cale a New York City , con i quali mise su una delle band uscite dalla Factory di Ady Warhol e che avrebbe dettato i tempi di molta musica a venire, come il Punk Rock, la New wave, il Noise e che la rivista Rolling Stone ha inserito al numero 19 nella sua lista dei 100 migliori artisti di tutti i tempi!
Nel 1968 Reed cacciò Morrison dalla band, il quale tornò a finire gli studi ed in seguito divenne anche capitano di un rimorchiatore.
Quando la musica sembrava ormai lontana dai suoi pensieri, nel 1992 rientrò nei Velvet Underground per un tour di grande successo, ma le tensioni tra lui e Lou Reed riaffiorarono, così Sterling lasciò nuovamente la band andando a suonare con Maureen Tucker, però verso la fine del 1994 iniziò a soffrire di problemi di salute.
Il 30 agosto del 1995, due giorni dopo il suo compleanno, Sterling morì a seguito del cancro.
Dopo la sua morte, i Velvet Underground gli dedicarono l'ultimo brano della storia del gruppo, intitolato Last Night I Said Goodbye to My Friend, suonato nel 1996 durante la cerimonia per l'entrata del gruppo nella Rock and Roll Hall of Fame, dopo di che la band si è sciolta per sempre.
Video:Velvet Underground-white light white heat
martedì 28 agosto 2012
Progetto rivoluzionario online per Paul McCartney
Sembra di essere tornati indietro nel tempo, nell' eterna sfida tra i Beatles ed i Rolling Stones, in barba all' età dei componenti e delle dicerie della gente che li vorrebbe in pensionamento!
I Rolling Stones in studio vogliono ripartire, mentre Paul McCartney che porta lo scettro dei Beatles lancia qualcosa che non si era mai visto!
Già Sir Paul, quello che qualcuno ha contestato (ingiustamente) alla cerimonia delle Olimpiadi, ha lanciato sul suo sito web http://www.paulmccartney.com/web/guest/rude-studio#, la possibilità di remixare i grandi brani della sua storia direttamente online.
Chi non avesse dimestichezza può ascoltare i vari brani caricati nel sito, mentre i brani migliori verranno su Facebook e Twitter.
Insomma, il vecchio rock non ha intenzione di andare in pensione, anzi ha ancora la forza di innovare e stare al passo con i tempi!
Video:Paul McCartney - I'm Down (New York City Field 2009)
I Rolling Stones in studio vogliono ripartire, mentre Paul McCartney che porta lo scettro dei Beatles lancia qualcosa che non si era mai visto!
Già Sir Paul, quello che qualcuno ha contestato (ingiustamente) alla cerimonia delle Olimpiadi, ha lanciato sul suo sito web http://www.paulmccartney.com/web/guest/rude-studio#, la possibilità di remixare i grandi brani della sua storia direttamente online.
Chi non avesse dimestichezza può ascoltare i vari brani caricati nel sito, mentre i brani migliori verranno su Facebook e Twitter.
Insomma, il vecchio rock non ha intenzione di andare in pensione, anzi ha ancora la forza di innovare e stare al passo con i tempi!
Video:Paul McCartney - I'm Down (New York City Field 2009)
Rolling Stones in studio, ora si fa sul serio!
Il 23 agosto Mick Jagger ha postato su Twitter una foto che lo ritrae in studio di registrazione, contornato da chitarre, scrivendo "23 agosto 2012:Had fun in the Paris studio this week! @Rolling Stones".
In una recente intervista ha riferito che i Rolling Stones si stanno incontrando in studio per lavorare a del materiale inedito, affermando che la cosa gli piace molto e che già dall' autunno forse vedremo la band ripartire in tour tra vecchi e nuovi brani!
Finalmente i Rolling Stones fanno sul serio e se l' ha detto Sir Mick ci possiamo credere!
Video:The Rolling Stones - Let's Spend The Night Together (Japan)
In una recente intervista ha riferito che i Rolling Stones si stanno incontrando in studio per lavorare a del materiale inedito, affermando che la cosa gli piace molto e che già dall' autunno forse vedremo la band ripartire in tour tra vecchi e nuovi brani!
Finalmente i Rolling Stones fanno sul serio e se l' ha detto Sir Mick ci possiamo credere!
Video:The Rolling Stones - Let's Spend The Night Together (Japan)
lunedì 27 agosto 2012
45 anni fa scompariva Brian Epstein, l'uomo che crebbe nei Beatles
Brian Samuel Epstein era nato a Liverpool il 19 settembre 1934 e fu il manager che capì il potenziale dei Beatles.
Nato da famiglia ebraica, Brian iniziò a lavorare come venditore di dischi dopo avere alternato scarsi risultati a scuola e nel negozio di famiglia.
Epestein aveva l' incarico di gestire il settore musicale e dal 3 agosto 1961, iniziò a scrivere regolarmente sulla rivista Mersey Beat, dimostrando ottime doti di persuasione ed ottimo fiuto per gli affari.
Verso l' ottobre del 1961, molti clienti gli chiedevano un 45 giri di un gruppo chiamato Beat Brothers, che aveva registrato in Germania, così andò a vedere la band al Cavern e rimase folgorato dalla perfomance del gruppo musicale.
Il 24 gennaio del 1962, Brian diventò il manager di quella band strepitosa che sono i Beatles.
Quando i Fab4 si ritirarono dalle esibizioni live, sentendosi emarginato dalla band con il rischio di perdere i proficui guadagni, nonché la paranoia per riuscire a nascondere la propria omosessualità, lo fece cadere in depressione. Proprio a seguito di questo fatto, divenne un consumatore abituale di psicofarmaci.
Il 27 agosto del 1967, Brian fu trovato morto a seguito di un cocktail di anticonvulsanti ed alcool.
Brian aveva solo 33 anni, ma verrà ricordato per sempre per avere creduto alla band che divenne subito leggenda, i Beatles!
Video:Brian Epstein - Inside The Fifth Beatle
Epestein aveva l' incarico di gestire il settore musicale e dal 3 agosto 1961, iniziò a scrivere regolarmente sulla rivista Mersey Beat, dimostrando ottime doti di persuasione ed ottimo fiuto per gli affari.
Verso l' ottobre del 1961, molti clienti gli chiedevano un 45 giri di un gruppo chiamato Beat Brothers, che aveva registrato in Germania, così andò a vedere la band al Cavern e rimase folgorato dalla perfomance del gruppo musicale.
Il 24 gennaio del 1962, Brian diventò il manager di quella band strepitosa che sono i Beatles.
Quando i Fab4 si ritirarono dalle esibizioni live, sentendosi emarginato dalla band con il rischio di perdere i proficui guadagni, nonché la paranoia per riuscire a nascondere la propria omosessualità, lo fece cadere in depressione. Proprio a seguito di questo fatto, divenne un consumatore abituale di psicofarmaci.
Il 27 agosto del 1967, Brian fu trovato morto a seguito di un cocktail di anticonvulsanti ed alcool.
Brian aveva solo 33 anni, ma verrà ricordato per sempre per avere creduto alla band che divenne subito leggenda, i Beatles!
Video:Brian Epstein - Inside The Fifth Beatle
Ricordando Stevie Ray Vaughan
La sera del 27 agosto 1990, Stevie suonò ad un grande concerto all'Alpine Valley Music Theater di Alpine Valley Resort, vicino a East Troy, nel Wisconsin, insieme al fratello Jimmie ed amici come Eric Clapton, Robert Cray e Buddy Guy.
Vaughan, stanco per il concerto, chiese di prendere il posto di Clapton e partire per primo sull' elicottero che avrebbe dovuto riportarlo a casa, ma poco dopo il decollo il velivolo si schiantò contro una collina a causa della fitta nebbia e della poca esperienza del pilota.
Nell'impatto oltre allo stesso Stevie Ray Vaughan morirono il pilota Jeff Brown e i membri dello staff di Eric Clapton, Bobby Brooks, Nigel Browne e Colin Smythee.
Se ne andava così, a soli 36 anni, forse l' ultimo grande erede di Jimi Hendrix, uno che il blues lo aveva nel sangue!
Stephen "Stevie" Ray Vaughan era nato a Dallas il 3 ottobre 1954 e, seppure nella sua breve carriera, la rivista Rolling Stone lo ha inserito al 12º posto nella Lista dei 100 migliori chitarristi, mentre Classic Rock Magazine lo ha messo al 3º posto nella lista dei 100 Wildest Guitar Heroes.
Il suo stile, prendeva ispirazione ad artisti come Jimi Hendrix, Albert Collins, Buddy Guy ed Eric Clapton, con fraseggi veloci e ripetuti con grande precisione ritmica, alternati a riff alla Albert King ed a strepitosi assoli lenti e melodici.
Il suo suono, grosso per una Fender Stratocaster, derivava dalla scalatura 0,13 e 0,14 che suonava ricoprendo i polpastrelli di Superglue ed accordando la chitarra un semitono sotto la scala standard per renderla meno dura nel bending.
Video:Stevie Ray Vaughan - Superstition
Vaughan, stanco per il concerto, chiese di prendere il posto di Clapton e partire per primo sull' elicottero che avrebbe dovuto riportarlo a casa, ma poco dopo il decollo il velivolo si schiantò contro una collina a causa della fitta nebbia e della poca esperienza del pilota.
Nell'impatto oltre allo stesso Stevie Ray Vaughan morirono il pilota Jeff Brown e i membri dello staff di Eric Clapton, Bobby Brooks, Nigel Browne e Colin Smythee.
Se ne andava così, a soli 36 anni, forse l' ultimo grande erede di Jimi Hendrix, uno che il blues lo aveva nel sangue!
Stephen "Stevie" Ray Vaughan era nato a Dallas il 3 ottobre 1954 e, seppure nella sua breve carriera, la rivista Rolling Stone lo ha inserito al 12º posto nella Lista dei 100 migliori chitarristi, mentre Classic Rock Magazine lo ha messo al 3º posto nella lista dei 100 Wildest Guitar Heroes.
Il suo stile, prendeva ispirazione ad artisti come Jimi Hendrix, Albert Collins, Buddy Guy ed Eric Clapton, con fraseggi veloci e ripetuti con grande precisione ritmica, alternati a riff alla Albert King ed a strepitosi assoli lenti e melodici.
Il suo suono, grosso per una Fender Stratocaster, derivava dalla scalatura 0,13 e 0,14 che suonava ricoprendo i polpastrelli di Superglue ed accordando la chitarra un semitono sotto la scala standard per renderla meno dura nel bending.
Video:Stevie Ray Vaughan - Superstition
sabato 25 agosto 2012
Auguri a Gene Simmons (Kiss)
Chaim Weitz, meglio conosciuto come Gene Simmons, è nato ad Haifa (Israele) il 25 agosto 1949.
Naturalizzato statunitense, è un bassista, compositore, cantante, attore, talent scout e produttore di alcune delle più importanti band hard rock ed heavy come i Van Halen.
Quando i suoi genitori divorziarono, lui emigrò con la madre negli USA, dove cambiò il nome in Eugene Klein portando il cognome della mamma, poi verso la fine degli anni '60 lo cambiò nell' attuale Gene Simmons, in omaggio al cantautore rockabilly Jumpin' Gene Simmons.
Noto come l' uomo con la lingua più lunga del mondo, Gene ha affermato di avere avuto 5600 donne, tra cui figurano Cher e Diana Ross.
Auguri Gene!
Video: KISS - I was made for loving you
Quando i suoi genitori divorziarono, lui emigrò con la madre negli USA, dove cambiò il nome in Eugene Klein portando il cognome della mamma, poi verso la fine degli anni '60 lo cambiò nell' attuale Gene Simmons, in omaggio al cantautore rockabilly Jumpin' Gene Simmons.
Noto come l' uomo con la lingua più lunga del mondo, Gene ha affermato di avere avuto 5600 donne, tra cui figurano Cher e Diana Ross.
Auguri Gene!
Video: KISS - I was made for loving you
venerdì 24 agosto 2012
Stasera The Wall dei Pink Floyd a Viareggio
Questa sera, alle ore 21.30 circa, presso la Cittadella del Carnevale di Viareggio, verrà eseguita una versione innovativa di uno dei capolavori del Rock: The Wall dei Pink Floyd.
Sul palco vi saranno 70 elementi: una rock band ed da una vera orchestra sinfonica.
Sarà l' occasione per assistere al concept album dei Pink Floyd del 1979, a cui seguì il film omonimo diretto da Alan Parker presentato a Cannes nel 1982.
I biglietti possono essere acquistati direttamente alla Cittadella di Viareggio dalle ore 19.00.
Video: Pink Floyd- The Wall : Confortably Numb
Sul palco vi saranno 70 elementi: una rock band ed da una vera orchestra sinfonica.
Sarà l' occasione per assistere al concept album dei Pink Floyd del 1979, a cui seguì il film omonimo diretto da Alan Parker presentato a Cannes nel 1982.
I biglietti possono essere acquistati direttamente alla Cittadella di Viareggio dalle ore 19.00.
Video: Pink Floyd- The Wall : Confortably Numb
giovedì 23 agosto 2012
Ricordando Keith Moon (Who)
Keith John Moon era nato a Londra il 23 agosto 1946 ed è stato il batterista degli Who.
Imparò a suonare la batteria da solo, ascoltando prevalentemente musica jazz, ma nel tempo divenne uno dei maggiori innovatori nell' uso dello strumento.
Dotato di irruenza, di spettacolarità e follia, Keith è stato uno dei batteristi che più ha buttato le basi per il drumming dell' hard rock e dell' heavy metal.
Una volta Keith ebbe l' idea di riempire un tamburo di polvere da sparo, che fece esplodere durante l' esecuzione del brano di My Generation, cosa che costò il ferimento della propria gamba e rese Pete Townshend sordo per una settimana!!
Purtroppo eccessi di alcol e droga ne minarono la salute e la resa musicale.
Il 7 settembre del 1978, Keith morì nel sonno, all' età di soli 32 anni: aveva trascorso la serata con Paul e Linda McCartney, poi ritornò a casa con la sua fidanzata a cui chiese di cucinare una bistecca, mentre lui assunse una dose eccessiva di clometiazolo (che gli era stato prescritto come terapia contro la tossicodipendenza) e di lì a poco spirò.
Video: Keith Moon´s drum kit explodes
Imparò a suonare la batteria da solo, ascoltando prevalentemente musica jazz, ma nel tempo divenne uno dei maggiori innovatori nell' uso dello strumento.
Dotato di irruenza, di spettacolarità e follia, Keith è stato uno dei batteristi che più ha buttato le basi per il drumming dell' hard rock e dell' heavy metal.
Una volta Keith ebbe l' idea di riempire un tamburo di polvere da sparo, che fece esplodere durante l' esecuzione del brano di My Generation, cosa che costò il ferimento della propria gamba e rese Pete Townshend sordo per una settimana!!
Purtroppo eccessi di alcol e droga ne minarono la salute e la resa musicale.
Il 7 settembre del 1978, Keith morì nel sonno, all' età di soli 32 anni: aveva trascorso la serata con Paul e Linda McCartney, poi ritornò a casa con la sua fidanzata a cui chiese di cucinare una bistecca, mentre lui assunse una dose eccessiva di clometiazolo (che gli era stato prescritto come terapia contro la tossicodipendenza) e di lì a poco spirò.
Video: Keith Moon´s drum kit explodes
lunedì 20 agosto 2012
Auguri a Robert Plant
Robert Anthony Plant è nato a West Bromwich (UK) il 20 agosto 1948 ed è un cantante, musicista e compositore britannico, leggendario frontman dei Led Zeppelin.
Plant è stato il vero innovatore del canto rock, dotato di voce straordinaria da alto tenore, ha introdotto il vocalizzo estremo, che è la caratteristica imprescindibile dei cantanti Hard Rock ed Heavy Metal.
Fu chiamato nel 1968 da Jimmy Page per entrare nei Led Zeppelin, rimanendovi fino al 1980, anno dello scioglimento della band a causa della morte del batterista John Bonham.
I Led Zeppelin furono una band straordinaria, un vero super gruppo capace di segnare la differenza tra il rock ed il futuro Heavy Metal e, gran parte del merito va attribuita a Robert Plant, che è stato posizionato al 15° posto nella lista dei 100 migliori cantanti secondo la rivista Rolling Stone.
Auguri Robert!
Video: LED-ZEPPELIN - Rock 'n' Roll / Black Dog (Live At MSG 1973)
Plant è stato il vero innovatore del canto rock, dotato di voce straordinaria da alto tenore, ha introdotto il vocalizzo estremo, che è la caratteristica imprescindibile dei cantanti Hard Rock ed Heavy Metal.
Fu chiamato nel 1968 da Jimmy Page per entrare nei Led Zeppelin, rimanendovi fino al 1980, anno dello scioglimento della band a causa della morte del batterista John Bonham.
I Led Zeppelin furono una band straordinaria, un vero super gruppo capace di segnare la differenza tra il rock ed il futuro Heavy Metal e, gran parte del merito va attribuita a Robert Plant, che è stato posizionato al 15° posto nella lista dei 100 migliori cantanti secondo la rivista Rolling Stone.
Auguri Robert!
Video: LED-ZEPPELIN - Rock 'n' Roll / Black Dog (Live At MSG 1973)
giovedì 16 agosto 2012
35 anni fa scompariva il leggendario Elvis Presley
Era il 16 agosto del 1977, quando Elvis fu ritrovato morto nel bagno della sua compagna , Ginger Alden, nella sua dimora a Graceland, a Memphis.
Il Re del rock avrebbe dovuto intraprendere un tour il giorno seguente a Portland, nel Maine, ma un attacco cardiaco stroncò la sua vita a soli 42 anni.
Poche ore dopo l' annuncio della sua morte, 80 mila fans si diedero appuntamento davanti alla sua villa, piangendo e portando ben 5 tonnellate di fiori!
Oggi, dopo ben 35 anni della sua dipartita, Elvis rimane un mito, nonché il Re incontrastato del Rock'n roll ed ogni giorno molte persone vanno a rendergli omaggio.
Elvis Aaron Presley (Tupelo, 8 gennaio 1935 – Memphis, 16 agosto 1977) è stato un cantante, chitarrista ed attore statunitense.
Video:Elvis - Suspicious Minds
Il Re del rock avrebbe dovuto intraprendere un tour il giorno seguente a Portland, nel Maine, ma un attacco cardiaco stroncò la sua vita a soli 42 anni.
Poche ore dopo l' annuncio della sua morte, 80 mila fans si diedero appuntamento davanti alla sua villa, piangendo e portando ben 5 tonnellate di fiori!
Oggi, dopo ben 35 anni della sua dipartita, Elvis rimane un mito, nonché il Re incontrastato del Rock'n roll ed ogni giorno molte persone vanno a rendergli omaggio.
Elvis Aaron Presley (Tupelo, 8 gennaio 1935 – Memphis, 16 agosto 1977) è stato un cantante, chitarrista ed attore statunitense.
Video:Elvis - Suspicious Minds
lunedì 13 agosto 2012
Grande concerto per la chiusura delle Olimpiadi
Ieri sera si è svolta la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Londra, con un grande omaggio alla musica inglese di tutti i tempi.
Con colori fantastici e richiami di psichedelia, il primo omaggio è andato ai Queen con l' inizio di Bohemian Rapsody, passando il testimone a John Lennon, che comparso sugli schermi nel mitico video di Imagine, ha ripreso forma dalla scultura umana, per quello che è il vero emblema del British di ogni tempo.
I Beatles l' hanno fatta da padroni, ricordati anche da A day in the life, in quel capolavoro di misticismo rock psichedelico che è Sgt. Pepper's Lonely Heart Club Band.
Mastodontica entrata dei Madness entrati su un TIR, che oltre alla loro hit Our Life, hanno reso omaggio ai Blur ed ai Pet Shop Boys.
Vera mattatrice è stata Jesse J, che con i Queen si è esibita nella strepitosa We will rock you.
Applauditissime ed attesissime le Spice Girls che hanno fatto ballare tutto il pubblico e gli atleti, ottima prova di George Michael con Freedom e la sua nuova hit, non male i Beady Eye che hanno ripescato Wonderwall dal repertorio degli ex Oasis.
Bellissime le modelle inglesi tra cui figurava la figlia di Mick Jagger, accompagnate da un medley di David Bowie.
One Direction, Ray Davies, Emeli Sandé e gli Elbow, Annie Lennox, Ed Sheeran, che accompagnato da Nick Mason dei Pink Floyd con Richard Jones dei Feeling al basso e Mike Rutherford dei Genesis alla chitarra, hanno ricordato la band di Sid Barrett con Wish You Were Here.
Sul palco Russell Brand, ma sopratutto Fat Boy Slim, che ha mixato Beatles e Bee Gees.
Delirante e divertente come sempre la prova del Monty Python Eric Idle.
Buona prova dei Muse e dei Take That senza Williams, ma grandissimo finale affidato agli Who che con Baba O'Riley hanno fatto sentire il vero rock, proseguendo con See me, feel me per chiudere trionfalmente con My generation.
Ma... un grande ma...perchè non ricordare i Rolling Stones? o i Jethro Tull? i Cream?, i Led Zeppelin?... Beh fa lo stesso, la serata è stata grandiosa e Londra ha dimostrato di essere ancora la capitale mondiale della musica....anche se si è dimenticata di qualcuno!
Video:Ed Sheeran performing Wish You Were Here at the Olympics.
Con colori fantastici e richiami di psichedelia, il primo omaggio è andato ai Queen con l' inizio di Bohemian Rapsody, passando il testimone a John Lennon, che comparso sugli schermi nel mitico video di Imagine, ha ripreso forma dalla scultura umana, per quello che è il vero emblema del British di ogni tempo.
I Beatles l' hanno fatta da padroni, ricordati anche da A day in the life, in quel capolavoro di misticismo rock psichedelico che è Sgt. Pepper's Lonely Heart Club Band.
Mastodontica entrata dei Madness entrati su un TIR, che oltre alla loro hit Our Life, hanno reso omaggio ai Blur ed ai Pet Shop Boys.
Vera mattatrice è stata Jesse J, che con i Queen si è esibita nella strepitosa We will rock you.
Applauditissime ed attesissime le Spice Girls che hanno fatto ballare tutto il pubblico e gli atleti, ottima prova di George Michael con Freedom e la sua nuova hit, non male i Beady Eye che hanno ripescato Wonderwall dal repertorio degli ex Oasis.
Bellissime le modelle inglesi tra cui figurava la figlia di Mick Jagger, accompagnate da un medley di David Bowie.
One Direction, Ray Davies, Emeli Sandé e gli Elbow, Annie Lennox, Ed Sheeran, che accompagnato da Nick Mason dei Pink Floyd con Richard Jones dei Feeling al basso e Mike Rutherford dei Genesis alla chitarra, hanno ricordato la band di Sid Barrett con Wish You Were Here.
Sul palco Russell Brand, ma sopratutto Fat Boy Slim, che ha mixato Beatles e Bee Gees.
Delirante e divertente come sempre la prova del Monty Python Eric Idle.
Buona prova dei Muse e dei Take That senza Williams, ma grandissimo finale affidato agli Who che con Baba O'Riley hanno fatto sentire il vero rock, proseguendo con See me, feel me per chiudere trionfalmente con My generation.
Ma... un grande ma...perchè non ricordare i Rolling Stones? o i Jethro Tull? i Cream?, i Led Zeppelin?... Beh fa lo stesso, la serata è stata grandiosa e Londra ha dimostrato di essere ancora la capitale mondiale della musica....anche se si è dimenticata di qualcuno!
Video:Ed Sheeran performing Wish You Were Here at the Olympics.
domenica 12 agosto 2012
Auguri a Mark Knopfler
Mark Freuder Knopfler è nato a Glasgow (UK) il 12 agosto 1949 ed è un cantautore, chitarrista, compositore e produttore, ex leader dei Dire Straits.
La sua attività cominciò intorno ai 16 anni quando si esibiva con un'amica in duo folk.
Autodidatta imparò ben presto a suonare i brani di Hendrix, B.B. King, James Burton e Chuck Berry, ma il vero ispiratore fu Bob Dylan. Dotato di ottima tecnica, in particolare nell' uso del fingerpicking, con un ottimo tocco capace di regalare vere emozioni, con testi molto poetici si apprestò a conquistare il mondo musicale con i suoi Dire Straits, formati alla fine degli anni '70 e durati fino al 1995 con tantissimi successi.
Per la sua bravura, Mark, è stato insignito di tre dottorati honoris causa in musica.
Auguri Mark!
Video: Dire Straits - Private Investigations
La sua attività cominciò intorno ai 16 anni quando si esibiva con un'amica in duo folk.
Autodidatta imparò ben presto a suonare i brani di Hendrix, B.B. King, James Burton e Chuck Berry, ma il vero ispiratore fu Bob Dylan. Dotato di ottima tecnica, in particolare nell' uso del fingerpicking, con un ottimo tocco capace di regalare vere emozioni, con testi molto poetici si apprestò a conquistare il mondo musicale con i suoi Dire Straits, formati alla fine degli anni '70 e durati fino al 1995 con tantissimi successi.
Per la sua bravura, Mark, è stato insignito di tre dottorati honoris causa in musica.
Auguri Mark!
Video: Dire Straits - Private Investigations
venerdì 10 agosto 2012
Auguri a Ian Anderson (Jethro Tull)
Ian Scott Anderson è nato a Dunfermline (UK) il 10 agosto 1947 ed è un polistrumentista, cantante, compositore, leader dei leggendari Jethro Tull.
Ian è un artista fantastico, che per mia fortuna ho potuto vedere in concerto varie volte, che ha imposto il suo flauto traverso alla musica rock.
Nato chitarrista, la leggenda vuole che il giovane Anderson, vedendo suonare Eric Clapton capì che non sarebbe mai arrivato a quel livello tecnico, così barattò la sua chitarra per un flauto, imparando in breve tempo a suonarlo sia con pezzi rock che blues.
La musica dei Jethro Tull è colta, con richiami al folk al blues, dalla classica al jazz, con dischi capolavoro che sono dei veri concept album come dimostrano Aqualung e Thick as a Brick, con quest' ultimo vero inno del progressive.
Ian è un personaggio carismatico, capace di intrattenere generazioni di fan con la sua voce, la mimica e la grande padronanza nell' uso del flauto.
Auguri Ian!
Video:Jethro Tull - Locomotive Breath
Ian è un artista fantastico, che per mia fortuna ho potuto vedere in concerto varie volte, che ha imposto il suo flauto traverso alla musica rock.
Nato chitarrista, la leggenda vuole che il giovane Anderson, vedendo suonare Eric Clapton capì che non sarebbe mai arrivato a quel livello tecnico, così barattò la sua chitarra per un flauto, imparando in breve tempo a suonarlo sia con pezzi rock che blues.
La musica dei Jethro Tull è colta, con richiami al folk al blues, dalla classica al jazz, con dischi capolavoro che sono dei veri concept album come dimostrano Aqualung e Thick as a Brick, con quest' ultimo vero inno del progressive.
Ian è un personaggio carismatico, capace di intrattenere generazioni di fan con la sua voce, la mimica e la grande padronanza nell' uso del flauto.
Auguri Ian!
Video:Jethro Tull - Locomotive Breath
giovedì 9 agosto 2012
Ricordando Jerry Garcia (The Grateful Dead)
Jerome John Garcia, alias Jerry Garcia, era nato a Oakland (USA) il 1 agosto 1942 ed è stato il cantante, chitarrista, compositore dei Grateful Dead.
La band statunitense è stata tra i pionieri del rock psichedelico americano, unendo nel proprio DNA musicale il blues, il jazz, il country, il bluegrass, il folk, in una sorta di rock dalle sonorità uniche.
Molto del merito del successo fu dovuto a Jerry, che con le sue improvvisazioni chitarristiche rendeva ogni esibizione un evento diverso ed unico: proprio per questo motivo, intorno alla band nacque una sorta di culto in cui diversi fan, chiamati i Deadhead, seguivano la band in ogni dove, vivendo come nomadi le esperienze lisergiche della band.
Il 9 agosto del 1995, Garcia fu ritrovato morto nel centro di riabilitazione dalle droghe Serenity Knolls a Lagunitas-Forest Knolls in California, pare per un attacco di cuore.
Dopo la sua morte, la band ha continuato la propria attività, cambiando il nome in The Dead, per fare capire che senza Jerry non può essere la stessa cosa.
La rivista Rolling Stone, ha posizionato Garcia al 13° posto dei migliori chitarristi di sempre.
Video:Grateful Dead - Shakedown Street - Live
La band statunitense è stata tra i pionieri del rock psichedelico americano, unendo nel proprio DNA musicale il blues, il jazz, il country, il bluegrass, il folk, in una sorta di rock dalle sonorità uniche.
Molto del merito del successo fu dovuto a Jerry, che con le sue improvvisazioni chitarristiche rendeva ogni esibizione un evento diverso ed unico: proprio per questo motivo, intorno alla band nacque una sorta di culto in cui diversi fan, chiamati i Deadhead, seguivano la band in ogni dove, vivendo come nomadi le esperienze lisergiche della band.
Il 9 agosto del 1995, Garcia fu ritrovato morto nel centro di riabilitazione dalle droghe Serenity Knolls a Lagunitas-Forest Knolls in California, pare per un attacco di cuore.
Dopo la sua morte, la band ha continuato la propria attività, cambiando il nome in The Dead, per fare capire che senza Jerry non può essere la stessa cosa.
La rivista Rolling Stone, ha posizionato Garcia al 13° posto dei migliori chitarristi di sempre.
Video:Grateful Dead - Shakedown Street - Live
mercoledì 8 agosto 2012
Buon compleanno a The Edge (U2)
David Howell Evans, meglio conosciuto come The Edge, è nato a Barking (UK) l' 8 agosto 1961 ed è chitarrista e compositore, membro fondamentale degli U2.
Nato nel Galles, si trasferì all' età di un anno con la famiglia in Irlanda, dove ha studiato pianoforte e chitarra. David esordì come chitarrista New Wave, ma negli anni ha imposto una timbrica e dei riff che sono il sound, riconoscibilissimo ed unico, degli U2.
Molti pensano che David sia un chitarrista semplice da eseguire, ma in realtà è di una precisione incredibile, coadiuvata da una ricerca di suoni legati a tecniche e mute delle corde impegnative.
Chi volesse approfondire :http://it.wikipedia.org/wiki/The_Edge#Stile
Video:U2 - Bloody Sunday
Nato nel Galles, si trasferì all' età di un anno con la famiglia in Irlanda, dove ha studiato pianoforte e chitarra. David esordì come chitarrista New Wave, ma negli anni ha imposto una timbrica e dei riff che sono il sound, riconoscibilissimo ed unico, degli U2.
Molti pensano che David sia un chitarrista semplice da eseguire, ma in realtà è di una precisione incredibile, coadiuvata da una ricerca di suoni legati a tecniche e mute delle corde impegnative.
Chi volesse approfondire :http://it.wikipedia.org/wiki/The_Edge#Stile
Video:U2 - Bloody Sunday
sabato 4 agosto 2012
Paul McCartney merita rispetto
Macca è un musicista e cantante straordinario, vera leggenda vivente del rock che da oltre 50 anni incanta milioni di persone.
Alla cerimonia d'apertura delle Olimpiadi di Londra, Paul si è esibito alla fine della serata, ben oltre la mezzanotte, con oltre un miliardo di spettatori in TV, cantando la mitica "Hey Jude", brano mitico dei tempi d' oro dei Beatles. Macca ha un pò stonato, generando molti commenti ingiusti da parte dei media inglesi, che prendendo spunto dalla mitica "Let It Be", vorrebbero vedere Sir Paul ritirarsi dalla musica.
Stupidità, mancanza d'intelligenza, ma sopratutto ignoranza, questo è il mio commento e vi spiegherò il perchè qui di seguito.
Paul è l' immagine dell' Inghilterra musicale e imprenditoriale a livello planetario e giustamente doveva essere presente per tutto ciò che rappresenta. Chi suona, come me, sa che vi possono essere varie ragioni per una stonatura, come il non sentirsi bene nelle spie, l' emozione, l' ora tarda, il clima ed altro ancora.
Ho visto pochi mesi fa, Macca a Bologna e cantò benissimo, osando urli che pochi settantenni sarebbero in grado di fare!
Ricordiamoci che nonostante sia allenato a tanto pubblico, rimane sempre un essere umano ed anche di una certa età, che difronte ad una manifestazione così importante forse l'ha tradito l' emozione, inoltre l'ora tarda probabilmente gli ha raffreddato le corde vocali.
Conoscendo però le sue doti canore, forse Sir Paul potrebbe avere preso sottogamba certi fattori, così in un eccesso di sicurezza sarebbe caduto nell' errore.
Madonna nei concerti canta in play back come altri di fama mondiale, ma nessuno dice niente, perchè prendersela con chi ancora suona davvero?
Cari amici inglesi, portate più rispetto a chi vi ha reso grandi!
Video: Hey Jude (Tour Londra 2012)
Alla cerimonia d'apertura delle Olimpiadi di Londra, Paul si è esibito alla fine della serata, ben oltre la mezzanotte, con oltre un miliardo di spettatori in TV, cantando la mitica "Hey Jude", brano mitico dei tempi d' oro dei Beatles. Macca ha un pò stonato, generando molti commenti ingiusti da parte dei media inglesi, che prendendo spunto dalla mitica "Let It Be", vorrebbero vedere Sir Paul ritirarsi dalla musica.
Stupidità, mancanza d'intelligenza, ma sopratutto ignoranza, questo è il mio commento e vi spiegherò il perchè qui di seguito.
Paul è l' immagine dell' Inghilterra musicale e imprenditoriale a livello planetario e giustamente doveva essere presente per tutto ciò che rappresenta. Chi suona, come me, sa che vi possono essere varie ragioni per una stonatura, come il non sentirsi bene nelle spie, l' emozione, l' ora tarda, il clima ed altro ancora.
Ho visto pochi mesi fa, Macca a Bologna e cantò benissimo, osando urli che pochi settantenni sarebbero in grado di fare!
Ricordiamoci che nonostante sia allenato a tanto pubblico, rimane sempre un essere umano ed anche di una certa età, che difronte ad una manifestazione così importante forse l'ha tradito l' emozione, inoltre l'ora tarda probabilmente gli ha raffreddato le corde vocali.
Conoscendo però le sue doti canore, forse Sir Paul potrebbe avere preso sottogamba certi fattori, così in un eccesso di sicurezza sarebbe caduto nell' errore.
Madonna nei concerti canta in play back come altri di fama mondiale, ma nessuno dice niente, perchè prendersela con chi ancora suona davvero?
Cari amici inglesi, portate più rispetto a chi vi ha reso grandi!
Video: Hey Jude (Tour Londra 2012)
giovedì 2 agosto 2012
Ricordando Jim Capaldi (The Traffic)
Nicola James "Jim" Capaldi era nato ad Evesham (UK) il 2 agosto 1944 ed è stato un batterista, compositore ed autore di testi, membro fondamentale del supergruppo, i Traffic, che fondò con Steve Winwood e Chris Wood.
Con i Traffic compose alcuni brani come Paper Sun, ma sopratutto fu l' autore della maggioranza dei testi delle loro canzoni.
Jim intraprese una brillante carriera solista, collaborando con artisti come Eric Clapton, Jimi Hendrix, George Harrison, Alvin Lee, Carlos Santana e Mylon LeFevre, ma nel 2005 morì a causa di un tumore allo stomaco.
Video:Jim Capaldi - That's Love
Con i Traffic compose alcuni brani come Paper Sun, ma sopratutto fu l' autore della maggioranza dei testi delle loro canzoni.
Jim intraprese una brillante carriera solista, collaborando con artisti come Eric Clapton, Jimi Hendrix, George Harrison, Alvin Lee, Carlos Santana e Mylon LeFevre, ma nel 2005 morì a causa di un tumore allo stomaco.
Video:Jim Capaldi - That's Love
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