lunedì 30 giugno 2014

I Rolling Stones ringraziano Roma con Streets of Love, video ufficiale, testo e traduzione

Il concerto dei Rolling Stones al Circo Massimo di Roma, del 22 giugno scorso, sicuramente passerà alla storia, sia per la straordinaria location, sia per come ha suonato la band.
Si è capito subito, dalla prima sferzata di chitarra di Keith Richards, che quello spettacolo li stava affascinando ed hanno dato il meglio, credo di potere affermare che erano anni che Mick Jagger e soci non si esprimevano a quei livelli.
Rolling Stones Roma Circo MassimoHo ancora davanti agli occhi il concerto, credevo di essere tornato a quegli anni d'oro in cui la band conquistava il mondo musicale.
Straordinari tutti, fantastico sentire Mick Taylor in Midnight Rambler che la band sembrava non terminare mai in un crescendo finito con il solo di Ronnie Wood, senza dimenticare il drumming perfetto di Charlie Watts.
I Rolling Stones hanno pubblicato un mini video di 2,31 minuti nel loro canale ufficiale di YouTube che in 5 giorni ha già avuto oltre le 204 mila visioni!
Nel post vi lascio il video (ma anche il testo e la traduzione) realizzato dalla band per ringraziare il pubblico e la città di Roma, che li ha fatti suonare alla grande nel Circo Massimo, dove sono stati proclamati nuovi Imperatori della Città Eterna.

Video YouTube: The Rolling Stones - Streets Of Love - Circo Massimo - Official




Testo: Rolling Stones - Streets Of Love

You're awful bright
You're awful smart
I must admit
You broke my heart
The awful truth
Is really sad
I must admit
I was awful bad
While lovers laugh
And music plays
I stumble by
And hide my pain
Mmmm, the lamps are lit
The moon is gone
I think I've crossed
The Rubicon

And I, I, I, I, I, I, I
Walk the streets of love
And they're full of tears

And I, I, I, I, I, I, I
Walked the streets of love
And they are full of fears

While music pumps
From passing cars
A couple watch me from a bar
A band just played
The wedding march
And the corner store
Mends broken hearts
And a woman asks me for a dance
Oooooh, it's free of charge
Just one more chance

OOhh, but I, I, I, I, I, I, I
Walk the streets of love
And they're full of tears
And I, I, I, I, I, I, I
Walk the streets of love
For a thousand years... Oh...tell me now...Ahh...

I walk the streets of love, and they're drenched with tears, ohhh...

You had the moves
You had the cards
I must admit
You were awful smart
The awful truth
Is awful sad
I must admit
I was awful bad

And I, I, I, I, I, I, I
Walk the streets of love
And they're drenched in tears

And I, I, I, I, I, I, I
I walk the streets of love
For a thousand years

And I, I, I, I, I, I, I
Walk the streets of love
And they're drenched with tears

Traduzione: Rolling Stones - Streets of Love (Strade dell' amore)

Sei terribile luminoso
Sei terribile intelligente
Devo ammettere
Mi hai spezzato il cuore
La terribile verità
È davvero triste
Devo ammettere
Ero terribile male
Mentre gli amanti della risata
E suona musica
Inciampo da
E nascondere il mio dolore
Mmmm, le lampade sono accese
La luna è andato
Credo di aver attraversato
Il Rubicone

E io, io, io, io, io, io, io
Cammina per le strade dell'amore
E sono pieni di lacrime

E io, io, io, io, io, io, io
Camminava per le strade dell'amore
E sono pieno di paure

Mentre le pompe musica
Passando da auto
Una coppia mi guarda da un bar
Una band appena giocato
La marcia nuziale
E il negozio all'angolo
Ripara cuori spezzati
E una donna mi chiede un ballo
Oooooh, è gratis
Solo un'altra chance

Oohh, ma io, io, io, io, io, io, io
Cammina per le strade dell'amore
E sono pieni di lacrime
E io, io, io, io, io, io, io
Cammina per le strade dell'amore
Per mille anni ... Oh ... dimmi ora ... Ahh ...

Io cammino per le strade dell'amore, e sono inzuppato di lacrime, ohhh ...

Hai avuto le mosse
Hai avuto le carte
Devo ammettere
Tu eri terribile intelligente
La terribile verità
È terribile triste
Devo ammettere
Ero terribile male

E io, io, io, io, io, io, io
Cammina per le strade dell'amore
E sono intrise di lacrime

E io, io, io, io, io, io, io
Io cammino per le strade dell'amore
Per mille anni

E io, io, io, io, io, io, io
Cammina per le strade dell'amore
E sono inzuppato di lacrime

lunedì 23 giugno 2014

Rolling Stones Live in Roma Circo Massimo

So di avere assistito ad un evento unico, a qualcosa che è entrato di diritto nella leggenda del rock, perchè i Rolling Stones sono parte fondamentale di essa, ma anche per altri due motivi:

  1. assistere ad un live in una location come il Circo Massimo è come essere stati ad Hyde Park o volendo esagerare, come essere stati presenti alle registrazioni di Live at Pompei dei Pink Floyd;
  2. gli Stones una band che da 50 cavalca senza paura l' onda del rock, in barba ai dati anagrafici e con una verve da giovanotti, dimostrando che alla fine non si smette mai di stupire a qualsiasi età
Come potrete leggere nell' articolo che ho scritto per Cervelliamo, il migliore Paid To Write italiano, sono rimasto estasiato dalla varietà di persone che hanno assistito al live del Circo Massimo, ma sopratutto della tenuta fisica e sonora dei Rolling Stones.
Non so se torneranno in Italia, ma sarebbe un peccato se smettessero, perchè non ha senso mettere la parola fine quando si è capaci di suonare e cantare a quei livelli.
Mick Jagger è incredibile, canta come sempre e salta come avesse almeno 20 anni di meno, Keith Richards nei suoi riff faceva capire che senza di lui il rock non sarebbe stato quello che è, Ronnie Wood è in una forma invidiabile, al momento direi molto più di Eric Clapton, capace di suonare dalle ritmiche agli assoli senza nessuna riverenza con chiunque, Charlie Watts è un metronomo perfetto.
Felice di avere risentito Midnight Rambler con Mick Taylor, contentissimo per gli spazi che ogni musicista ha avuto di esprimersi nelle proprie doti tecniche...
Questo è Rock, questi sono i Rolling Stones e con loro mai dire la parola fine!


Rolling Stones Circo Massimo

mercoledì 18 giugno 2014

3 anni fa scompariva "Big Man" Clarence Clemons

L'11 gennaio del 1941, a Norfolk (USA), nasceva Clarence Clemons, il mitico sassofonista della E-Street Band di Bruce Springsteen.
La sua storia musicale cominciò alla fine degli anni '50, quando a soli 18 anni entrò in studio di registrazione con i Tyrone Ashley's Funky Music Machine, i cui membri inseguito entrarono a far parte dei Parliament-Funkadelic.
Nei primi anni '60 Big Man formò la sua prima band, i The Vibratones, con cui suonava cover di James Brown.
La grande svolta avvenne qualche anno più tardi, quando Clarence Clemons entrò a far parte della band di Bruce Springsteen, formando la E Street Band ed entrando nella leggenda del rock e non solo.
Big Man morì il 18 giugno 2011, dopo una settimana di ricovero a seguito di in ictus a Palm Beach in Florida.
Clarence Clemons era un ottimo sassofonista ed emanava una grande simpatia, una persona che manca molto alla musica ed in particolare al Boss, il quale ad ogni concerto lo presentava come "il più grande uomo che io abbia mai visto".

Clarence Clmeons

Auguri a Paul McCartney - No More Lonely Nights con video, testo e traduzione

Paul McCartney
Sir James Paul McCartney è nato a Liverpool il 18 giugno 1942 ed oggi compie 72 anni.
Musicista, compositore, polistrumentista, è una delle leggende viventi del rock.
Beatles, Wings e poi una grandissima carriera solista, che non basterebbero pagine e pagine per raccontarne la storia.
In coppia con John Lennon, Macca scrisse dei capitoli di storia musicale, come solista ha continuato con successi indimenticabili, legandosi pure una leggenda di essere già morto nel 1966 (P.I.D.), la sua voce unica che da quasi 50 anni accompagna milioni di persone di più generazioni, che ultimamente ha suonato anche alla Casa Bianca, dal 1965 venne insignito dell'onorificenza di Membro dell'Ordine dell'Impero Britannico insieme agli altri Fab 4, che altro potrei aggiungere in così poche righe?

Negli ultimi giorni ha dovuto abbandonare il tour per un virus in Giappone, ma c'è da credere che presto tornerà e con ancora più voglia di dimostrare che Paul è più vivo che mai.
Buon Compleanno Sir Paul McCartney!


Video YouTube: Paul McCartney- No More Lonely Nights




Testo: Paul McCartney- No More Lonely Nights


I can wait another day, until I call you

You've only got my heart on a string and everything a' flutter
But another lonely night might take forever
We've only got each other to blame, it's all the same to me love

`Cause I know what I feel to be right

No more lonely nights, never be another, no more lonely nights
You're my guiding light, day or night I'm always there

May I never miss the thrill of being near you?

And if it takes a couple of years to turn your tears to laughter

I will do what I feel to be right

No more lonely nights, never be another, no more lonely nights
You're my guiding light, day or night I'm always there

And I won't go away until you tell me so

No I'll never go away

Yes I know what I feel to be right

No more lonely nights, never be another, no more lonely nights
You're my guiding light, day or night I'm always there

And I won't go away until you tell me so


No I'll never go away, no more lonely nights

Traduzione: Paul McCartney- No More Lonely Nights


Posso aspettare un altro giorno, fino a che io chiamo

Tu hai solo il mio cuore su una stringa e tutto ciò che un 'sbattimento
Ma un'altra notte solitaria potrebbe prendere per sempre
Abbiamo solo l'un l'altro la colpa, è lo stesso per me l'amore

`Perché so quello che sento di essere di destra

Non più notti solitarie, mai un altro, non più notti solitarie
Sei la mia luce guida, di giorno o di notte sono sempre lì

Posso mai perdere l'emozione di essere vicino a te?

E se ci vuole un paio di anni per trasformare le tue lacrime di risate

Farò quello che mi sento di essere di destra

Non più notti solitarie, mai un altro, non più notti solitarie
Sei la mia luce guida, di giorno o di notte sono sempre lì

E non voglio andare via finché non mi dici così

No non andrò mai via

Sì, lo so quello che sento di essere di destra

Non più notti solitarie, mai un altro, non più notti solitarie
Sei la mia luce guida, di giorno o di notte sono sempre lì

E non voglio andare via finché non mi dici così


No non andrò mai via, non più notti solitarie

martedì 10 giugno 2014

10 anni fa scompariva The Genius Ray Charles - Testo e video Hit The Road Jack

Ray CharlesIl 10 giugno del 2004 a Beverly Hills (USA), scompariva all' età di 73 anni, Ray Charles Robinson, vero genio della musica Soul e R & B, a causa di un carcinoma ai polmoni.
Ray Charles era nato ad Albany (USA) il 23 settembre 1930 e divenne ceco quando aveva sette anni, a causa di un glaucoma.
Nonostante gli fosse stata insegnata la sola musica classica, The Genius imparò la musica che sentiva dentro, ovvero il Jazz ed il Blues, diventando negli anni un punto di riferimento per tante generazioni di musicisti.
Tanti brani storici, come "Georgia on my mind", "Hit The Road Jack", "Unchain my heart", What'd I Say, "I can't stop loving you" e molte altre.
Ray Charles era un pianista, tastierista, compositore ed attore (memorabile la sua presenza nel film cult "The Blues Brothers") che negli anni ha suonato dal Blues al Jazz, dal Soul all' R &B al Rock'n roll.
The Genius era un ottimo giocatore di scacchi, aveva avuto due mogli, ma ben 12 figli da 7 donne diverse!

Video YouTube: Ray Charles - Hit The Road Jack



Testo: Ray Charles - Hit The Road Jack

(Hit the road Jack and don't you come back no more, no more, no more, no more.)
(Hit the road Jack and don't you come back no more.)
What you say?
(Hit the road Jack and don't you come back no more, no more, no more, no more.)
(Hit the road Jack and don't you come back no more.)

Woah Woman, oh woman, don't treat me so mean,
You're the meanest old woman that I've ever seen.
I guess if you said so
I'd have to pack my things and go. (That's right)

(Hit the road Jack and don't you come back no more, no more, no more, no more.)
(Hit the road Jack and don't you come back no more.)
What you say?
(Hit the road Jack and don't you come back no more, no more, no more, no more.)
(Hit the road Jack and don't you come back no more.)

Now baby, listen baby, don't ya treat me this-a way
Cause I'll be back on my feet some day.
(Don't care if you do 'cause it's understood)
(you ain't got no money you just ain't no good.)
Well, I guess if you say so
I'd have to pack my things and go. (That's right)

(Hit the road Jack and don't you come back no more, no more, no more, no more.)
(Hit the road Jack and don't you come back no more.)
What you say?
(Hit the road Jack and don't you come back no more, no more, no more, no more.)
(Hit the road Jack and don't you come back no more.)

Well
(don't you come back no more.)
Uh, what you say?
(don't you come back no more.)
I didn't understand you
(don't you come back no more.)
You can't mean that
(don't you come back no more.)
Oh, now baby, please
(don't you come back no more.)
What you tryin' to do to me?
(don't you come back no more.)
Oh, don't treat me like that
(don't you come back no more.)

venerdì 6 giugno 2014

Pensando a Billy Preston

William Everett Preston era nato a Houston (USA) il 2 settembre 1946.
A soli 3 anni imparò a suonare il piano e fu segnalato come bambino prodigio, infatti a 10 anni entrò nella band di Gospel di Mahalia Jackson.
La sua scalata verso il successo si fece sempre più veloce, tanto che a 12 anni comparì nel film "St. Louis Blues", mentre a 14 entrò a far parte della band di  Ray Charles.
 Nel 1965 pubblicò il suo primo album: "The Most Exciting Organ Ever", ma la grande svolta arrivò con i Beatles, che lo chiamarono per l' album "Let it be", partecipando anche al leggendario concerto sul tetto della Apple.
Billy PrestonDopo lo scioglimento dei Fab4, Billy collaborò con i Rolling Stones, in album importantissimi come Sticky Fingers, Exile on Main Street, Goats Head Soup, It's Only Rock'n Roll e Black and Blue.
Billy è stato un pianista formidabile, capace di suonare dal Blues al Jazz al Rock, vantando grandissime collaborazioni come: Beatles, Rolling Stones, Ray Charles, Eric Clapton, Bob Dylan, Sam Cooke, Sammy Davis Jr., Sly Stone, Aretha Franklin, the Jackson 5, Quincy Jones, Elton John, Red Hot Chili Peppers, J.J. Cale, fino ai nostri Jovanotti e Nino D'Angelo.
Billy Preston nel suo ultimo anno, collaborò agli album "The Road to Escondido" di J.J. Cale ed Eric Clapton e "Stadium Arcadium" dei Red Hot Chili Peppers, ma il 6 giugno del 2006 a Scottsdale (USA) all'età di 59 anni,  morì prematuramente a seguito di un'ipertensione maligna.

Video YouTube: Concert for George Harrison (Billy Preston Eric Clapton...) My Sweet Lord


mercoledì 4 giugno 2014

In ricordo di Ronnie Lane (The Faces)

Ronnie LaneIl 1° aprile del 1946, a Plaistow (UK), nasceva Ronald Frederick "Ronnie" Lane, storico bassista fondatore degli Small Faces, con Steve Marriot, Ian McLagan e Kenny Jones.
In seguito trasformò la band in Faces, aggiungendo Rod Stewart alla voce e Ronnie Wood alla chitarra, entrambi provenienti dal Jeff Beck Group.
Con il suo importantissimo studio mobile partecipò alla registrazioni di importanti album, come Quadrophenia degli Who
Nel 1970 gli fu diagnosticata la sclerosi multipla, che lo portò alla morte il 4 giugno del 1997 a Trinidad (USA), ma nonostante questo continuò a lavorare e prodigandosi a raccogliere fondi contro la malattia che lo aveva colpito, coinvolgendo molti amici artisti, come raccontato nel DVD A.R.M.S. Concert del 1983, dove Ronnie Lane suonava con Eric Clapton, Bill Wyman, Jimmy Page, Jeff Beck ed altri ancora.

Nel video di oggi voglio ricordare Ronnie Lane con i Faces nella splendida Maybe I'm Amazed, cover del grande Paul McCartney.

Video YouTube: The Faces - Maybe I'm Amazed

Auguri a Michelle Phillips (Mamas and Papas)

Michelle PhillipsMichelle Phillips è nata a Long Beach (USA) il 4 giugno 1944, è una cantautrice ed attrice che insieme al marito John Phillips, fondò lo storico gruppo rock folk dei "Mamas and Papas".
I suoi esordi risalgono ai primi anni '60, anche se la grande notorietà arrivò nel 1965, grazie allo storico brano "California dreamin'".
Il suo esordio come attrice avvenne nel 1971, con il film diretto da Dennis Hopper, "Fuga da Hollywood".
Nel 1973 venne nominata al Golden Globe come migliore attrice debuttante, per il film "Dillinger" di John Milius.
Varie le sue interpretazioni in serie TV come "Fantasilandia" e "Beverly Hills 90210".
Auguri Michelle!

Video YouTube: Michelle Phillips - No Love Today (1976)