venerdì 31 dicembre 2010

Addio a Bernie Wilson e Bobby Farrell

L' anno si chiude con due lutti nella musica internazionale, ovvero le premature scomparse di Bernie Wilson e Bobby Farrell.

Bernie faceva parte dello storico gruppo Soul "Harold Melvin & The Blue Notes", famosissimi per il brano "If You Don't Know Me By Now".
Wilson è morto il 26 dicembre, a 64 anni, per un attacco di cuore.

Bobby era il cantante dei "Boney M", storico gruppo Disco, famosissimo per brani come "Daddy Cool", "Sunny" ed altri ancora. Recentemente Bobby era apparso nel programma di Carlo Conti, "I migliori anni", ed era ripartito per il tour lungo tutta l' Europa.
Farrell è morto il 30 dicembre, in hotel a San Pietroburgo, a seguito di problemi respiratori.

Video:Harold Melvin & The Blue Notes "If You Don't Know Me By Now" (Bernie è quelo vestito di viola)


Video:BONEY M - DADDY COOL

giovedì 30 dicembre 2010

David Bowie: Sons of the Silent Age

"Figli dell' era silente", titolo misterioso apocalittico ed affascinante allo stesso tempo, come l' autore di questa bella canzone: David Bowie.
Siamo nel pieno del periodo della trilogia berlinese, dove Bowie, affascinato dall' elettro-rock intellettuale dei gruppi tedeschi "Kraftwerk" e "Neu!", lancerà di fatto le basi della musica "Dark".
La drammaticità della voce di David, sostenuta da una musica tra il rock ed il jazz, grazie alla presenza di Brian Eno, ci porta in un mondo devastato, dove i figli dell' era silente vivono in stanze come celle, attendendo di fare una guerra ogni uno o due anni, ascoltando musica:

"Fanno l'amore solo una volta, ma sognano e sognano.
Non camminano, scivolano solamente dentro e fuori la vita
Non muoiono mai, un giorno si addormenteranno semplicemente"

L' atmosfera della Berlino degli anni del "Muro", rende un Duca Bianco un pò tetro, come se avesse assimilato la decadenza della città, ma non per questo lo priva di speranze del futuro, proprio attraverso l' amore:

"Ragazza, non ti lascerò mai andare.
Ciò che vedo è quello che so, Cerchiamo un altro modo per scendere
(figli del suono e figli del suono)
Ragazza, ragazza, non ti deluderò mai
Non posso sopportare un altro suono,
Cerchiamo un'altra entrata"....

Se "Heroes" è la celebrazione di una sua presunta storia d' amore, avvenuta nella città tedesca, "Sons of the Silent Age" è il turbamento, forse perchè la ragazza non può venire via da Berlino: il Duca si trasforma nuovamente in alieno, (ma non in Ziggy), che si vuole aggrappare alla vita, ricordando alla propria metà che il suo amore per lei sopravviverà a qualsiasi altra cosa.

Video: David Bowie - Sons of the Silent Age

mercoledì 29 dicembre 2010

Marianne Faithfull

Marian Evelyn Faithfull è nata a Hampstead (UK)il 29 dicembre 1946.
Cantante, autrice ed attrice,il nome di Marianne è legato, dalla prima metà degli anni '60 fino ai primi '70 a quello di Mick Jagger e dei Rolling Stones.
Negli anni della Swinging London, la Faithfull, era l' icona femminile per eccellenza, con le sue mini gonne, la Mini Minor e la vita con Jagger.
Con i Rolling Stones firmò delle canzoni indimenticabili, come "As Tears go by" o "Sister Morphine", ispirandone altre come "Lady Jane".
A causa della droga, Marianne sembrò toccare il fondo finendo nel dimenticatoio, a causa anche del termine della sua storia con Mick, ma nel 1979, tornò al successo con l' ottimo album "Broken English", che è un bel connubio tra psichedelia e dark.
Da quel momento in poi, la Faithfull ha collezionato ottimi successi e belle collaborazioni, tra cui David Bowie, Dave Stewart ed i Metallica.
Una curiosità, Marianne si fa chiamare Baronessa Sacher-Masoch, in quanto discendente di quel famoso Leopold von Sacher-Masoch, da cui proviene il nome "masochismo".
Buon Compleanno Marian!

Video:Marianne Faithfull - As Tears Go By (1965)


Video:David Bowie and Marianne Faithful I Got You Babe

sabato 25 dicembre 2010

Buon Natale a tutti/e dal Blog dei miti del rock

Sono qui davanti al computer, pensando a come scrivere questo articolo, dove vorrei parlarvi di Elvis Presley e delle canzoni da lui cantate per Natale, cercando di non annoiarvi e, sopratutto, pensando che questo è il mio augurio verso di voi per questa Festa.

La prima canzone, è forse la più famosa, ovvero "Lonely This Christmas".
Il brano appartiene alla band di Glam Rock "Mud", che nel 1974 pubblicò il brano scritto da Nicky Chinn e Mike Chapman, raggiungendo il primo posto dei singoli natalizi. In seguito,Presley rifece questo brano, un pò più lento adattandolo al suo stile e, grazie alla sua notorietà, molta gente pensa che la canzone sia sua.

La seconda canzone che ho scelto, è un grande R&B, scritto da Lou Baxter e Johnny Moore nel 1947. Il brano è stato rieseguito in varie cover, tra cui oltre a quella di Presley, ricordo quelle di Chuck Berry, Bruce Springsteen, Otis Redding, B.B.King.

A questo punto chiudo e vi auguro BUON NATALE!!!

Video:Elvis Presley Lonely This Christmas



Video:Elvis Presley-Merry Christmas Baby

venerdì 24 dicembre 2010

U2:Christmas (Baby Please Come Home)

Eccoci alla vigilia di Natale, proseguire nel nostro viaggio musicale, che congiunge questo periodo al rock.
Oggi vorrei parlarvi di un altro brano molto rifatto, ovvero Christmas (Baby Please Come Home), che per notorietà, ho scelto nella cover degli U2, ma vorrei ricordare che è stato eseguito anche da R.E.M., Bon Jovi, Cher, Mariah Carey e tanti altri ancora.
La versione originale, risale al 1963 ed è di Darlene Love, scritta da Phil Spector e da questo mese è stata eletta al 1°posto dei "The Greatest Rock and Roll Christmas Songs" della rivista Rolling Stone.
La versione degli U2, è inserita nella compilation "A Very Special Christmas", eseguita da vari artisti, per raccogliere fondi a favore degli "Special Olympics".

Video: U2-Christmas (Baby Please Come Home)

giovedì 23 dicembre 2010

Band Aid :Do They Know It's Christmas?

Era il 1984, quando Bob Geldof e Midge Ure crearono il supergruppo anglo irlandese, Band Aid. Lo scopo di questa formazione, era di raccogliere fondi per combattere la fame in Etiopa. Prodotto da Trevor Horn, il singolo ebbe un successo planetario, che portò poi Geldof ad organizzare il Live Aid nel 1985.
In seguito il brano è stato re-inciso nel 1989 e nel 2004, ma con altri musicisti.
La storica formazione era composta da:

Phil Collins (Genesis)
Bob Geldof (The Boomtown Rats)
Steve Norman (Spandau Ballet)
Chris Cross (Ultravox)
John Taylor (Duran Duran)
Paul Young
Tony Hadley (Spandau Ballet)
Glenn Gregory (Heaven 17)
Simon Le Bon (Duran Duran)
Simon Crowe (The Boomtown Rats)
Marilyn
Keren Woodward (Bananarama)
Martin Kemp (Spandau Ballet)
Jody Watley (Shalamar)
Bono Vox (U2)
Paul Weller (The Style Council)
James "JT" Taylor (Kool & The Gang)
George Michael (Wham!)
Midge Ure (Ultravox)
Martyn Ware (Heaven 17)
John Keeble (Spandau Ballet)
Gary Kemp (Spandau Ballet)
Roger Taylor (Duran Duran)
Sarah Dallin (Bananarama)
Siobhan Fahey (Bananarama)
Sting (The Police)
Pete Briquette (The Boomtown Rats)
Francis Rossi (Status Quo)
Robert "Kool" Bell (Kool & The Gang)
Dennis Thomas (Kool & The Gang)
Andy Taylor (Duran Duran)
Jon Moss (Culture Club)
Rick Parfitt (Status Quo)
Nick Rhodes (Duran Duran)
Johnny Fingers (The Boomtown Rats)
David Bowie
Adam Clayton (U2)
Boy George (Culture Club)
Holly Johnson (Frankie Goes to Hollywood)
Paul McCartney
Stuart Adamson (Big Country)
Bruce Watson (Big Country)
Tony Butler (Big Country)
Mark Brzezicki (Big Country)

Video:Band Aid - Do They Know It's Christmas?(1984)

mercoledì 22 dicembre 2010

Queen :Thank God It's Christmas

Tra le varie canzoni di Natale non poteva certo mancare, questo meraviglioso brano dei Queen, scritto da Brian May e Roger Taylor nel 1984.
Uscito per la prima volta come singolo nel 1984, fu escluso dall' album The Works, ma reinserito nuovamente, in 45" con A Winter's Tale nel 1995.
La canzone compare anche nell' album bonus Complete Vision del 1985 e poi nella raccolta Greatest Hits III.
Quindi ascoltiamo questo meraviglioso brano, cantato dalla superba voce di Freddy Mercury che, con la musica dei Queen, crea una bella atmosfera natalizia.

Video:QUEEN - Thank God It's Christmas

martedì 21 dicembre 2010

Mick Jagger e Joss Stone: Lonely Without You (This Christmas)

Nel 2004, uscì il film Alfie, remake dello storico film del 1966 con Michael Caine.
Diretto da Charles Shyer, la parte del simpatico autista donnaiolo fu affidata a Jude Law, affiancato da donne stupende ed interessanti come Susan Sarandon, Marisa Tomei ed altre.
La parte di Law sembra calzare a pennello con il suo personaggio Alfie, anche per tutte le storie che l' attore riesce a fare girare intorno a se, ma il film non riuscì a bissare l' originale, che nel 1966 vinse il Premio Speciale Giuria a Cannes e dal 1999 fu inserito al 33º posto della lista dei migliori cento film britannici del XX secolo!
Almeno una cosa, pare riuscita del remake, cioè la colonna sonora della nuova versione, scritta e composta da Mick Jagger e Dave Stewart, che grazie al brano "Old Habits Die Hard" vinse i seguenti premi: BFCA Award, Golden Globe, Sierra Award ed il World Soundtrack Award.
Naturalmente anche Sir Mick, pare si sia trovato bene a scrivere storie di donne...
Nella colonna sonora, c'è un bellissimo duetto tra il leader dei Rolling Stones e la bella (e brava) Joss Stone, con il brano "Lonely Without You (This Christmas)" che sta diventando un nuovo classico di Natale!

Video:Lonely Without You (This Christmas)-Mick Jagger & Joss Stone

lunedì 20 dicembre 2010

Ryuichi Sakamoto: Merry Christmas Mr. Lawrence

Nel 1983, uscì il film "Furyo" (titolo originale "Merry Christmas Mr. Lawrence"), diretto da Nagisa Oshima, con attore principale David Bowie, affiancato da Tom Conti, Takeshi Kitano ed il compositore Ryuichi Sakamoto che è anche l' autore della colonna sonora.
Tratto dal romanzo The Seed and the Sower, il film è girato presso un campo di prigionia a Giava, dove il capitano giapponese Yonoi (Sakamoto), affascinato dalla cultura occidentale, si innamorerà dell' ufficiale Jack Celliers (Bowie), così dovendo dichiarare la propria omosessualità.
Un gran bel film, che riesce a mettere insieme diversi aspetti, dalla diversità di culture a quella sessuale, senza mai cascare nel banale, ma anzi, una frase del Colonnello John Lawrence (Conti) afferma che "in realtà nessuno è nel giusto".....
Soffermiamoci su questa frase, magari guardate il film e pensate a quello che accade nel mondo, alle varie ingiustizie, a quante guerre si facciano pensando sia la cosa giusta...

Video:Ryuichi Sakamoto Trio 1996 - Merry Christmas Mr. Lawrence



Video:Merry Christmas Mr. Lawrence trailer

sabato 18 dicembre 2010

Paul McCartney: Wonderful Christmastime

In occasione del Natale, nel 1979 Paul McCartney pubblicò il singolo Wonderful Christmastime.
La canzone, in seguito fu inserita come bonus track nell' album "Back to the Egg" della band di Macca, i "The Wings".
Con la splendida voce di Paul ed un video a tema, girato presso la Fountain Inn ad Ashurst (West Sussex-UK), il brano è diventato ben presto un classico natalizio, con tanti artisti che hanno proposto la propria cover, come Diana Ross, John Spencer, oltre che in varie lingue, tra cui quella italiana di Irene Grandi.

Video: Paul McCartney - Wonderful Christmas Time

Rock in festa : Buon compleanno Keith Richards

Oggi è il compleanno di una vera leggenda vivente del rock: Keith Richards!
Keef è nato a Dartford (UK)il 18 dicembre 1943, chitarrista, musicista, compositore, recentemente attore, co-fondatore dei Rolling Stones è anche al decimo posto tra i migliori 100 chitarristi di sempre, secondo la speciale classifica della rivista Rolling Stone.
Ottimo chitarrista, che grazie ai suoi riff ed alle accordature aperte(in particolare quella di SOL)è stato uno dei maggiori innovatori nel modo di suonare il rock-blues.
Dotato di grande personalità, che spesso lo ha portato a scontrarsi con l' amico Jagger, Keith è l 'icona del rock irriverente e pieno di eccessi, tanto che ha dichiarato di essere uscito dalle droghe solo nel 2006.
Soprannominato anche The Human Riff, proprio per le sue grandi performance ritmiche, ha collaborato con tantissimi musicisti, tra cui Chuck Berry, Eric Clapton, John Lee Hooker, Muddy Waters, Tom Waits, U2, Norah Jones, Peter Tosh, Ziggy Marley, Tina Turner e Aretha Franklin ed altri ancora.
Mi ricordo bene il 1981, quando uscì quel capolavoro di Tattoo You dei Rolling Stones, che si apriva con quel riff di Start me up, una cosa semplice ma fantastica, che cambiò radicalmente i miei gusti musicali... Grazie Keith e.. buon compleanno!!

Video:The Rolling Stones-Start Me Up


Video:Keith Richards In Pirates of the Caribbean: At World's End.

giovedì 16 dicembre 2010

Finalmente Ronnie Wood: I Feel Like Playing

Può essere che una leggendaria Rock Star sia sottovalutata?
Credo di sì proprio pensando a Ronnie Wood.
Ronald David "Ronnie" Wood, è nato a Hillingdon (UK)il 1°giugno del 1947, iniziò la sua carriera nei Thunderbirds, per poi entrare come bassista nel Jeff Beck Group, dove conobbe Rod Stewart e con cui passò nei Faces come chitarrista.
Il sodalizio con Stewart durò dal 1970 al 1975, dopo di che iniziò la sua grande avventura con i Rolling Stones.
Da molti considerato la spalla di Keith Richards, Wood invece ha contribuito moltissimo alla trasformazione sonora degli Stones, grazie alla sua ottima tecnica chitarristica, in particolare nell'uso del dobro e dello slide, ma anche capace di lunghi assoli e di ritmiche funk. Credo che, se i Rolling Stones superarono indenni la seconda metà degli anni '70, lo si debba proprio a Ronnie, che in molti casi si abbarcò del lavoro di Richards, perchè alle prese con l' eroina. Se Mick Jagger, privo di Keith a tempo pieno, fece sterzare la band verso la new wave e la disco, questo si deve alla grande duttilità di Wood.
Quando Mick Taylor lasciò le pietre rotolanti, diversi chitarristi furono chiamati per sostituirlo, nomi blasonati come Page, Beck, Clapton, ma alla fine la scelta fu su Ronnie, che in breve tempo dovette imparare buona parte del repertorio stoniano, per affrontare un lungo tour mondiale.
Detto questo, possibile che un album di Ronnie passi inosservato?
A quanto pare sì, perchè a differenza di molti altri, lui non scrive che è il chitarrista degli Stones!
L' ultimo album del musicista inglese, è uscito il 28 settembre di questo anno ed è il suo settimo disco, ma vi garantisco che non riuscivo a trovarlo nella grande distribuzione....
Lo trovo un ottimo lavoro, anzi.. direi che che questo è un gran rock e suona molto fresco, anche grazie ad ottime collaborazioni come Eddie Vedder, Flea, Slash, Kris Kristofferson, Billy Gibbons degli ZZTOP, Ian McLagan, Darryl Jones e altri ancora.
Ascoltando l' album, ho avuto una doppia sensazione, cioè quella di avere un musicista ritrovato che si diverte a suonare e comporre, ma anche quella di ascoltare un lavoro dei Rolling Stones.
Il disco si apre con la ballata quasi in stile Dylaniano, "Why you go and go a thing like that for", con una bella chitarra slide e un solo molto sentito di Wood, con McLagan che suona la tastiera come fosse negli Stones (quasi a ricordare Shine a Light).
"Sweet my weakness" è un rock intriso di reggae, dove Wood duetta con Slash, riportandomi alla memoria gli Stones di "She's so cold".
"Lucky Man" è un grande rock a cui manca solo la voce di Mick e, vi garantisco, che sarebbe stata ottima per un loro disco!!
Un grande blues avvolto dal basso di Flea è la bella "I gotta see".
Appena ho ascoltato "Thing about you" credevo di ascoltare i migliori ZZTOP, grazie alla presenza di Billy Gibson, che dà al brano quella sonorità tipica di brani come "Gimme all you lovin".
"Catch you" è una scanzonata ballata, che fa risaltare il dobro di Wood, ma anche i cori in stile Stones: con molta probabilità alcune di queste canzoni erano state pensate per il nuovo album degli Stones...
"Spoonful" è un bel rock hard blues, dove Ronnie suona con l' amico Slash, segno di un amicizia che è anche grande collaborazione tra i due chitarristi!
Poi il suono degli Stones risale con "I don't think so", forse brano inizialmente scritto per la band di Mick e c., come anche il brano successivo "100%".
"Fancy pants" è un blues feroce, che fa risaltare l' ottima intesa tra Ronnie e Slash, dove se vi fosse Mick alla voce, ci sarebbe da pensare ad un capolavoro in stile Stoniano!
Poi una ballata blues, molto dolce accompagnato dai cori di Fowler-McDonald-Gibbs e Saranella Bell, dove Wood suona la sua slide nel brano "Tell me something" che riporta alla memoria gli Stones del periodo di Beggars Banquet, per poi chiudere l' album sempre con l' amico Slash con la ballata "Forever" che man mano prende i connotati sempre più blues.
Avrei potuto e voluto scrivere molto di più, ma vi avrei annoiato tremendamente, ma I FEEL LIKE PLAYING" è TUTTO MENO CHE NOIA!!

Video:Ronnie Wood - Thing About You

mercoledì 15 dicembre 2010

John Lennon : Happy Xmas (War is over)

Era il 1971 quando John Lennon scrisse, con la moglie Yoko Ono, il brano Happy Xmas (War is over): fu registrato tra il 28 ed il 29 ottobre ai Record Plant Studios di New York e pubblicato il 6 dicembre del solito anno come singolo natalizio.
Entrato di diritto nei classici musicali di Natale, la canzone inizialmente doveva essere una protesta verso la guerra in Vietnam.
Prodotto da Phil Spector, suonato dalla Plastic Ono Band con la Harlem Community Choir, la melodia, che prendeva spunto da un vecchio brano folk, si "apriva" con John e Yoko, che auguravano buon Natale ai loro figli Julian e Kyoko.
La canzone fu pubblicata per il mercato europeo, solo il 6 novembre 1972, con la particolarità che le prime copie erano in vinile verde e dopo la morte di John, è tornato più volte in classifica.

Video: John Lennon - Happy Christmas (War Is Over)

martedì 14 dicembre 2010

Eric Clapton: da Wikileaks alla vendita delle chitarre

In questi giorni non faccio che leggere varie notizie sul grande Slowhand, tirato in causa nientemeno che da Wikileaks.
Infatti, da uno dei cablogrammi riservati USA diffusi dal sito di Julian Assange, pare che vi potesse essere un' apertura tra la Corea del Nord ed il mondo occidentale, grazie ad un concerto che Eric Clapton avrebbe dovuto tenere a Pyongyang. La notizia, riportata dal quotidiano inglese The Guardian, riferisce della grande passione verso Clapton da parte di uno dei figli del leader Kim Jong, la cui mossa avrebbe potuto portare nel loro paese i tanto sospirati aiuti umanitari.
Purtroppo la cosa non è stata fatta, ma sarebbe stato fantastico se quel concerto si fosse svolto, perchè probabilmente avrebbe aperto una nuova era.
Sempre Eric è al centro di un' altra notizia, perchè per aiutare il centro antidipendenze di Antigua (che Clapton sostiene da anni), metterà in vendita una gran parte delle sue chitarre. Tale operazione, verrà svolta il 9 marzo 2011, presso la casa d' aste Bonhams di New York.

Video:Eric Clapton - Let It Grow

lunedì 13 dicembre 2010

Bruce Springsteen - Santa Claus Is Comin' To Town

Si avvicina il Natale, fatto all' apparenza di luci colori, regali e musica, ma tante persone, purtroppo, lo passeranno in condizioni avvolte disperate, altre lontane da casa ed altri a lavoro.
A chi ama il rock e cerca quell' energia che solo questa musica sa dare, troverà in questo blog, delle belle canzoni natalizie, che ci aiuteranno a dimenticare un pò le tante amarezze di tutti i giorni e, magari, ci aiuteranno a guardare al futuro con un pò di ottimismo ed allegria, perchè il Natale deve essere sopratutto una grande festa di speranza per tutti!
Come prima canzone, ho scelto questo grande classico, rifatto con tutta l' energia e la bravura di Bruce Springsteen e la sua E Street Band nel 2007: Santa Claus is coming to town.

domenica 12 dicembre 2010

Il 6° Rolling Stones: Ian Stewart

Il 12 dicembre del 1985, a Londra, scompariva il pianista dei Rolling Stones, Ian "Stu" Stewart.
Era nato a Pittenweem (Scozia), il 18 luglio 1938 ed è stato uno dei membri fondatori degli Stones.
Fu allontanato dalla formazione ufficiale, per volere della stessa band e del manager Andrew Loog Oldham, perchè aveva una fisionomia brutta e sgraziata, ma continuò a lavorare con loro negli album in studio, diventando una sorta di road manager.
Il suo apporto fu importantissimo, contribuendo moltissimo agli arrangiamenti delle canzoni, suonando il piano e aiutando Mick e soci a spaziare dal rock al blues alla psichedelia.
Ian collaborò anche con altri musicisti, tra cui i Led Zeppelin, con il brano "Boogie with Stu", nell' album Physical "Graffiti".
Di salute cagionevole, trovò la morte, , a seguito di un attacco cardiaco, nella sala d' attesa di una clinica a Londra, dove avrebbe dovuto curare dei problemi respiratori.
Dopo la prematura scomparsa, Mick Jagger fece in modo di fare inserire il nome di Ian, nella headline dei Rolling Stones nella "Rock and Roll Hall of Fame", poi la band tributò a Stewart il titolo del loro album del 1986, "Dirty Works", inserendolo anche in una traccia nascosta alla fine del disco mentre suona al piano.
Un grandissimo artista, importantissimo per il suo contributo musicale ad una delle band più storiche del rock, ma che purtroppo pochi conoscono e/o hanno mai visto la sua faccia.

Qui possiamo vedere ed ascoltare il grande Ian Stu!
Video:Charlie Watts and Ian "Stu" Stewart at the North Sea Jazz Festival 1979

venerdì 10 dicembre 2010

Annunciato tour mondiale per Eric Clapton

Il mitico Slowhand, dopo avere pubblicato il pregevole album "Clapton", ha annunciato il tour mondiale, che comincerà il 25 febbraio 2011 al Rogers Arena di
Vancouver (Columbia Britannica-Canada), per poi raggiungere gli USA e l' Europa, dove terrà ben 6 date alla Royal Albert Hall di Londra.
Purtroppo, al momento, non sono segnalati concerti in Italia.
Chi vuole vedere le date ed altro può visitare il sito ufficiale di Eric Clapton

Video:Eric Clapton & J.J.Cale-River Runs Deep

giovedì 9 dicembre 2010

Aggiunta nuova data in Italia per Roger Waters

The Wall dei Pink Floyd è già di per se un capolavoro, ma l' occasione di vedere lo spettacolo live, è un occasione direi imperdibile.
Purtroppo non ci saranno i Pink Floyd sul palco, ma il solo Roger Waters, che è stato il leader indiscusso da dopo Barrett al 1984.
In effetti, fu proprio Roger ad ideare e comporre la quasi totalità dell' album e, avendolo già visto in concerto, sono sicuro che farà di tutto per non fare sentire la mancanza di Gilmour e C..
Le date per il tour italiano erano andate subito sold out e, viste le tante richieste, Waters è riuscito a farsi aggiungere una nuova data, per il 6 luglio 2011 al Mediolanum Forum di Assago (Milano)ed è possibile acquistare già da oggi 9 dicembre sul sito di Ticket one o telefonando al numero 892.101.

Video: Roger Waters opens The Wall Tour 2010 in Toronto-In the Flesh?-Live 2010-09-15

mercoledì 8 dicembre 2010

Ricorrenze per John Lennon e Jim Morrison

L' 8 dicembre è una data importante, sia per il Cattolicesimo, per la festa dell' Immacolata Concezione della Madonna, sia per il rock anche se per ricorrenze differenti, cioè la nascita di Jim Morrison e la morte di John Lennon.

James Douglas Morrison era nato a Melbourne (Florida-USA) l' 8 dicembre 1943, fu poeta, cantante e leader della band dei Doors.
Jim è stato sicuramente l' ultimo dei poeti maledetti, con testi a base di sesso e morte e che tutt'ora seducono per l' intensità delle tematiche, il grande carisma e per quella voce che poteva appartenere ad un Frank Sinatra, mentre era quella di una delle figure chiave del rock. Morì, purtroppo, a soli 27 anni a Parigi il 3 luglio del 1971, in circostanze mai chiarite (overdose, attacco cardiaco?)nella stanza da bagno dell'albergo dove soggiornava, è stato seppellito nel cimitero monumentale di Père Lachaise nella capitale francese, dove ogni giorno tante persone vanno a rendergli omaggio.

L' 8 dicembre del 1980, a New York, veniva ucciso John Winston Lennon, ad opera di un pazzo.
John era nato a Liverpool il 9 ottobre del 1940 ed è stato cantante, compositore e musicista prima dei Beatles e poi solista.
Lennon è stato una figura importantissima sia per il rock, che per i vari movimenti pacifisti che si opponevano alle guerre, in particolare contro quella del Vietnam: si ricordano i numerosi sit-in e l' invenzione del bed-in.
Lennon con McCartney, firmò la quasi totalità dei brani dei Beatles ed è tutt'ora uno dei primi 10 cantanti rock più importanti di sempre.

Video:The Doors - The end


Video:John Lennon - Stand by Me

martedì 7 dicembre 2010

Mostra su Mick Jagger allo Spazio Forma di Milano

La mostra, dedicata all' icona rock per eccellenza, Mick Jagger, ha aperto i battenti il 3 dicembre e, rimarrà visibile, fino al 13 febbraio.
Intitolata "Mick Jagger. The photobook", l' esposizione,ha lo scopo di ripercorrere attraverso il cantante/leader dei Rolling Stones, i cambiamenti ed il costume rock, catturando quelle particolari smorfie di quel viso, il fisico magro e ben delinaeto, chi più di altri ha incarnato un genere musicale per 50 anni (e chissà che non continui ancora).
Il direttore del festival Rencontres d’Arles, François Hébel, ha raccontato che "“Mick Jagger è universale. Il suo viso così particolare ha fatto di lui l’archetipo della rock star", che credo sia la migliore spiegazione per esaltare questa mostra, oltre che nominare i vari fotografi:Bryan Adams, Brian Aris, Enrique Badulescu, Cecil Beaton, Simone Cecchetti, William Christie, Anton Corbijn, K. Cummins, Sante D'Orazio, Deborah Feingold, Tony Frank, Claude Gassian, Harry Goodwin, Anwar Hussein,Annie Leibovitz, Peter Lindbergh, Gered Mankovitz, Jim Marshall, David Montgomery, Terry O'Neill, Guy Peellaert, Jean-Marie Périer, Michael Putland, K. Regan, Herb Ritts, Ethan Russell, Francesco Scavullo, Norman Seeff, Mark Seliger, Dominique Tarlé, Pierre Terrasson, Albert Watson, Robert Whitaker, Baron Wolman.
Insomma una mostra che non possiamo perdere e, per chi è interessato, può avere maggiori informazioni al seguente link:
http://www.formafoto.it/_com/asp/page.asp?g=m&s=c&l=ita&id_pag={27C28A39-05C7-43EB-B66B-19E016655B8A}

Video: Mick Jagger - Hard Woman



domenica 5 dicembre 2010

J. J. Cale: The Tulsa Sound

Il 5 dicembre 1938, a Oklahoma City (USA), nasceva il massimo esponente ed inventore del Tulsa Sound: J.J.Cale.
John Weldon Cale, è un cantautore, chitarrista, che con il suo stile ha influenzato musicisti come Eric Clapton, Lynyrd Skynyrd, Dire Straits e molti altri.
I suoi brani, sono stati risuonati da tantissimi musicisti e gruppi, infatti oltre a quelli sopra citati, penso sia giusto ricordare Santana, Brian Ferry, Nazareth, Bill Wyman, Deep Purple e tanti altri ancora.
Il Tulsa sound, prende il nome dalla città di Tulsa, ed è un genere che spazia dal rock al blues, con richiami al jazz ed al funky (basti pensare alle ritmiche di canzoni come After Midnight o Cocaine). Nel caso più specifico di Cale, i suoi brani sono generalmente ballate, cantate con voce tenue e accompagnate da una chitarra lenta e un pò languida.
Sicuramente J.J. è un grande compositore, che è arrivato al Grammy Award solo l' album The Road to Escondido del 2006, suonato in coppia a Eric Clapton, eppure la sua carriera cominciò nel 1966, con il disco A Trip Down The Sunset Strip.
A mio giudizio, Cale, è un esempio di come la chitarra non sia solo velocità, ma anzi, di come la lentezza dei suoi brani, esalti determinate atmosfere e il gusto musicale. Non fraintendetemi, la tecnica ci vuole, ma a tanti nuovi chitarristi suggerisco di lavorare su note lente ed espressive, ascoltando e prendendo esempio da musicisti come Cale, Clapton, David Gilmour, Keith Richards e tanti altri ancora.

Video:JJ Cale - After Midnight


Video.Eric Clapton/JJ Cale-Call Me The Breeze

sabato 4 dicembre 2010

Forse un seguito per il film The Wall dei Pink Floyd

Nel 1979, uscì l' album dei Pink Floyd, The Wall, che è considerato, oltre che un capolavoro, il vero ultimo disco della band. Il lavoro musicale, è basato come concept-album, quasi tutto ideato da Roger Waters, che dopo le registrazioni licenziò il tastierista Richard Wright, prendendo sempre più le redini della band e inasprendo i propri rapporti con David Gilmour e Nick Mason, poi sfociati in una lunga battaglia legale, terminata nel 1985.
Al bellissimo The Wall(che rimane il disco più venduto negli USA nel 1980, oltre che l' essere inserito all'87°posto della rivista Rolling Stone come migliore album di sempre)ne fece seguito un film, dall' omonimo titolo, che uscì nel 1982.
L'opera cinematografica, fu diretta da Alan Parker e, il ruolo di attore principale fu dato a Bob Geldof.
Con le canzoni originali, più alcune non inserite nell'album come What Shall We Do Now?, la storia si sviluppa intorno alla figura della rockstar Pink (Bob Geldof), che rivive, vedendo un film di guerra, i momenti della propria vita.
In realtà, si tratta di una triplice chiave di lettura: una parte autobiografica di Waters che perse il padre in guerra, una seconda che è una sorta di critica verso la società e, una terza, che è un omaggio a Syd Barrett mostrando il disagio mentale che provoca la droga.
Proprio uno dei momenti chiave dell' album, quello di Another Brick in the Wall, darebbe lo spunto ad un seguito del film: dalle notizie trapelate, si tratterebbe del professore di musica che fa cantare lo storico coro, che dovrebbe chiamarsi Alan, il quale viene licenziato in tronco, proprio a causa del testo della canzone, che viene ritenuto provocatorio e anti istituzionale.
Non so cosa pensare, aspetterò di sapere qualcosa in più di questo film, perchè sarebbe assurdo vedere qualcosa che potrebbe banalizzare l' originale, ma è anche prematuro potere dire qualcosa di più.

Intanto rivediamo il video di Another Brick in The wall

venerdì 3 dicembre 2010

Il Blog festeggia l'entrata nella Top 30 Musica di Wikio

Il 2010 si sta per chiudere ed è anche il momento di tirare le somme per questo Blog.
L' annata è stata molto positiva per questo sito, visto che è riuscito a guadagnare la posizione n°23 della classifica musicale di Wikio.
Voglio ringraziare tutti voi lettori, che con le vostre visite e i vostri commenti, mi avete dato la forza di crescere e, spero, di continuare a farlo.
Per chi non sapesse cosa è Wikio, vi riporto la loro spiegazione, invitandovi anche a visitare il loro sito web :
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mercoledì 1 dicembre 2010

Jaco Pastorius

Oggi sarebbe stato il compleanno, di uno dei più grandi bassisti di sempre, Jaco Pastorius.
John Francis Pastorius III, era nato a Norristown (USA)il 1° dicembre 1951.
Jaco era un musicista e compositore, che stravolse il modo di suonare il basso, estremizzandolo nella tecnica e nel suono, rendendolo di fatto uno strumento solista come la chitarra.
La sua carriera cominciò come batterista, ma a causa di una frattura al polso cominciò lo studio del basso e, i suoi primi generi musicali, furono il R&B e il Pop.
Nel 1976, cominciò la sua collaborazione con il gruppo dei Weather Report, che suonavano jazz e fusion. Purtroppo, Jaco cominciò ad abusare di cocaina ed alcol, portandolo in qualche anno ad un declino psichico, che segnerà la fine dei Weather Report e il vero inizio della carriera solista. Fiorirono grandi collaborazioni, come con Pat Metheny, ma gli eccessi di droga ed alcol, accentuarono i suoi squilibri mentali, tanto che gli fu diagnosticato un disturbo bipolare, che gli fece peggiorare i rapporti con discografici e gestori di locali.
Il 21 settembre del 1987, Pastorius morì a seguito di un pestaggio, eseguito da un buttafuori di un locale, a Fort Lauderdale (Florida-USA).

Video:Jaco Pastorius (with Weather Report) - Portrait Of Tracy