mercoledì 4 aprile 2012

Ricordando Muddy Waters

"Oh yeah, oh yeah. 
Everything gonna be alright this mornin. 
Now, when I was young boy, 

At the age of five. 
My mother said I would be, 
The greatest man alive. 
But, now I'm a man, 
I made twenty-one. 
I want you to believe me, 
honey, We're havin lots of fun. 
I'm a man, I spell, m - a, chile, - n. 

That well within man. 
An ol' b - o, chile, - y. 
That spell mannish boy...."

Così inizia uno dei brani più noti della storia del blues, scritto da Muddy Waters nel 1955 come canzone di risposta a "I'm a man" di Bo Diddley, ispirata a "Hoochie Coochie Man" di Willy Dixon. Già in sole tre righe ho nominato tre leggende della musica nera, quelli che più hanno contribuito alla nascita del rock.
Muddy Waters (vero nome McKinley Morganfield), era nato a Issaquena County (Mississippi-USA) è stato cantante, musicista, compositore, padre fondatore del Blues moderno. 
La sua carriera cominciò nei primi anni '40, ma la notorietà in Europa arrivò grazie a band come i Rolling Stones che, oltre a prendere il nome in onore alla sua canzone "Rolling Stone" del 1950, riproponevano cover di Waters, riscuotendo un clamoroso successo. 
La rivista Rolling Stone ha inserito Muddy Waters al 17° posto dei migliori artisti di sempre, mentre la città di Chicago lo ha omaggiato intitolandogli una parte della 43° strada, la "Honorary Muddy Waters Drive". 
Il 30 aprile del 1983, Muddy Waters morì nel sonno, lasciando un grande vuoto nel blues, tanto che B.B. King affermò che sarebbero passati anni prima che la gente potesse capire la grandezza di questo artista!
Maggiori Info: http://it.wikipedia.org/wiki/Muddy_Waters

Video: Muddy Waters -Mannish Boy

1 commento:

Silver Skull ha detto...

Preferisco molto più Mannish Boy a I'm a Man, molto più viscerale rispetto a quella un pò fredda di b.diddley