mercoledì 24 ottobre 2012

Auguri a Bill Wyman (Rolling Stones)

Mentre scrivevo il titolo, stavo per scrivere "Auguri a Bill Wyman (ex Rolling Stones), ma avrei commesso un grave errore, perchè è vero che zio Bill non fa più parte della band inglese, ma è anche vero che con loro ha condiviso 30 di carriera  e, viste le celebrazioni dei 50 anni di carriera delle pietre rotolanti potrebbe tornare e per me sarebbe stupendo.
William George Perks è nato a Penge (UK) il 24 ottobre 1936 ed entrò nei Rolling Stones nel 1962, per poi uscirne nel 1993 per scelta propria.
Dopo avere lasciato Mick Jagger e soci, ha fondato i Rhythm King, una blues band dove militano musicisti come Peter Frampton, Albert Lee e Gary Brooker.
Nella sua lunga carriera di musicista, Bill ha pubblicato alcuni album solisti e nel 1985 formò una band con Charlie Watts, Jimmy Page e Paul Rodgers chiamata Willie and the Poor Boys, oltre ad un brano con Terry Taylor, intitolato Valley, che è nella colonna sonora del film Phenomena di Dario Argento del 1985.
Ritengo che Bill sia un ottimo bassista blues, che con Charlie Watts formava la vera ritmica dei Rolling Stones per dare spazio ai riff di Keith Richards. A proposito di riff, c'è chi sostiene che quello del brano  "Jumpin'Jack Flash" sia opera di Wyman!
Negli Stones, Bill scrisse e cantò un brano psichedelico ed allucinato intitolato "In another land", contenuto nell' album "Their Satanic Majesties Request" del 1967.

Video:Rolling Stones In another land

1 commento:

Lodovico Valentini Perugia ha detto...

Un bassista semplice. Ai tempi si suonava così il basso, senza tanti virtuosismi. Certo Bill Wyman non è un grande bassista, è un onesto musicista, forse un po' triste. Certo non è un animale da palcoscenico, ma i Rolling Stones ne avevano e ne hanno già a sufficienza. Me lo ricordo al Palalido di Milano la prima volta che li ho visti, ruotava su se stesso rigidamente per vedere tutto il suo pubblico. Bill era ed è un Rolling Stones, il bassista dei Rolling. Quando i Rolling suonavano in cinque con degli amplificatori che, oggi fanno ridere, la base ritmica non perdeva un colpo tra le piroette e le rose lanciate da Mike. Auguri Bill!