William Everett Preston era nato a Houston (USA) il 2 settembre 1946.
A soli 3 anni imparò a suonare il piano e fu segnalato come bambino prodigio, infatti a 10 anni entrò nella band di Gospel di Mahalia Jackson.
La sua scalata verso il successo si fece sempre più veloce, tanto che a 12 anni comparì nel film "St. Louis Blues", mentre a 14 entrò a far parte della band di Ray Charles.
Nel 1965 pubblicò il suo primo album: "The Most Exciting Organ Ever", ma la grande svolta arrivò con i Beatles, che lo chiamarono per l' album "Let it be", partecipando anche al cleggendario concerto sul tetto della Apple.
Dopo lo scioglimento dei Fab4, Billy collaborò con i Rolling Stones, in album importantissimi come Sticky Fingers, Exile on Main Street, Goats Head Soup, It's Only Rock'n Roll e Black and Blue.
Billy è stato un pianista formidabile, capace di suonare dal Blues al Jazz al Rock che ha vantato grandissime collaborazioni: Beatles, Rolling Stones, Ray Charles, Eric Clapton, Bob Dylan, Sam Cooke, Sammy Davis Jr., Sly Stone, Aretha Franklin, the Jackson 5, Quincy Jones, Elton John, Red Hot Chili Peppers, J.J. Cale, fino ai nostri Jovanotti e Nino D'Angelo.
Billy, nel suo ultimo anno, collaborò agli album "The Road to Escondido" di J.J. Cale ed Eric Clapton e "Stadium Arcadium" dei Red Hot Chili Peppers, ma il 6 giugno del 2006 a Scottsdale (USA) all'età di 59 anni, Preston morì prematuramente a seguito di un'ipertensione maligna.
Video:Eric Clapton & Billy Preston - Isn`t It a Pity ( Live - Concert For George )
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