La sera del 27 agosto 1990, Stevie suonò ad un grande concerto all'Alpine Valley Music Theater di Alpine Valley Resort, vicino a East Troy, nel Wisconsin, insieme al fratello Jimmie ed amici come Eric Clapton, Robert Cray e Buddy Guy.
Vaughan, stanco per il concerto, chiese di prendere il posto di Clapton e partire per primo sull' elicottero che avrebbe dovuto riportarlo a casa, ma poco dopo il decollo il velivolo si schiantò contro una collina a causa della fitta nebbia e della poca esperienza del pilota.
Nell'impatto oltre allo stesso Stevie Ray Vaughan morirono il pilota Jeff Brown e i membri dello staff di Eric Clapton, Bobby Brooks, Nigel Browne e Colin Smythee.
Se ne andava così, a soli 36 anni, forse l' ultimo grande erede di Jimi Hendrix, uno che il blues lo aveva nel sangue!
Stephen "Stevie" Ray Vaughan era nato a Dallas il 3 ottobre 1954 e, seppure nella sua breve carriera, la rivista Rolling Stone lo ha inserito al 12º posto nella Lista dei 100 migliori chitarristi, mentre Classic Rock Magazine lo ha messo al 3º posto nella lista dei 100 Wildest Guitar Heroes.
Il suo stile, prendeva ispirazione ad artisti come Jimi Hendrix, Albert Collins, Buddy Guy ed Eric Clapton, con fraseggi veloci e ripetuti con grande precisione ritmica, alternati a riff alla Albert King ed a strepitosi assoli lenti e melodici.
Il suo suono, grosso per una Fender Stratocaster, derivava dalla scalatura 0,13 e 0,14 che suonava ricoprendo i polpastrelli di Superglue ed accordando la chitarra un semitono sotto la scala standard per renderla meno dura nel bending.
Video:Stevie Ray Vaughan - Superstition
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