domenica 20 febbraio 2011

Un pensiero sul Festival di Sanremo

Come ogni anno, il Festival di Sanremo è giunto alla fine, tra nuove e solite polemiche, che alla fine poco centrano con la bella musica.
Si parlerà di questo Sanremo per le polemiche politiche, per la serata di Benigni, ma poi?
Beh forse quest'anno qualcosa è cambiato, non sto scherzando, credo davvero che oltre al "Berlusconi sì o Berlusconi no", la musica italiana abbia offerto di più rispetto agli ultimi festival.

Sono contento per la vittoria di Vecchioni, con "Chiamami ancora amore", una bella canzone nel suo stile sincero, con quella voce che pare non invecchiare mai.

Mi aspettavo che Emma con i Modà arrivassero in finale, del tutto sono tra i gruppi più amati dai giovani, con uno stile tra le Vibrazioni e i Negramaro.

Mi ha sorpreso Albano, che dopo il ripescaggio è riuscito ad arrivare terzo, ma qui stiamo parlando di una delle grandi voci della musica italiana...

Mi è piaciuta la canzone di Davide Van De Sfroos (Yanez), cantata in dialetto e che ha portato del buon ritmo all'interno del festival.

Ma la cosa che più mi ha rallegrato è la vittoria tra i giovani di Raphael Gualazzi, un ottimo musicista che ha avuto il coraggio di portare avanti il blues ed il jazz, roba che in Italia, purtroppo, se ne sente troppo poca.
E se avessimo trovato in Gualazzi, il nuovo Buscaglione?

Sarebbe fantastico, perchè alla fine, grandi musicisti del passato ci insegnarono ad amare quei generi "americani", facendoli diventare parte dell' Italia del dopo guerra (mi riferisco oltre che a Buscaglione, anche a Carosone, Gegè e tanti altri).
Chissà, forse qualcosa sta cambiando.....

Video:Roberto Vecchioni - Chiamami Ancora Amore (sanremo 2011)


Video:Sanremo 2011 - Raphael Gualazzi - Follia d'amore