martedì 2 febbraio 2010

In ricordo di Sid Vicious

L' ultimo articolo, comparso in questo blog domenica, celebrava il compleanno di Johnny Rotten dei Sex Pistols, ricordando anche Sid Vicious, di cui oggi ricorre la scomparsa.
Vicious, il cui vero nome non è chiaro se fosse John Simon Ritchie o John Beverly, era nato a Londra il 10 maggio 1957 ed è scomparso a soli 22 anni a New York il 2 febbraio 1979. Cantante e bassista dei Sex Pistols, grande fan di David Bowie, la sua carriera cominciò come batterista dei Siouxsie and The Banshees. La sua vita privata fu segnata da momenti drammatici, tra overdose di eroina e la morte della compagna Nancy Spungen, che gli costò anche l' arresto: Sid trovò Nancy morta accoltellata, ma il suo stato confusionale a seguito di eroina gli fece ammettere di essere stato l' assassino, sebbene non ricordasse nulla dell' episodio. Uscito su cauzione, tentò il suicidio, fino all' overdose fatale che gli costò la vita.
Dal punto di vista musicale a lui si deve, con Lydon, l' anima del punk, della rabbia e degli eccessi di quegli anni.
Certo con il senno di poi, mi viene da pensare alla canzone dei Rolling Stones, Street fighting man, che sebbene di 10 anni prima dei Pistols, racchiude bene la nascita della rivoluzione punk:
"Da ogni parte sento il suono di piedi che marciano,
che caricano,oh ragazzo,
perchè l' estate è qui e il tempo è giusto per combattere nella strada,
oh ragazzo!
ma cosa può fare un povero ragazzo se non cantare in una rock'n roll band,
perchè nella sonnolenta Londra,
non c'è posto per un combattente di strada! No!...."
Nel 1986, uscì il film "Syd & Nancy" di Alex Cox, che cercava di raccontare le sregolatezze della vita di Vicous.

Video, tratto dal film Sid e Nancy - My Way -

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